Nel pomeriggio di sabato 27 gennaio il presidente della Provincia di Roma Enrico Gasbarra ha inaugurato la mostra “L’Alta Moda italiana di Fausto Sarli”, presso Palazzo Incontro, in via dei Prefetti 22.

La Mostra, a cura della professoressa Bonizza Giordani Aragno, sarà aperta al pubblico sino a domenica 11 marzo, tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle 10 alle 19.

Sabato 27, ad aprire la sfilata del maestro Sarli, un cartello della Provincia di Roma dal titolo “Non dimentichiamo” per ricordare la “Giornata della Memoria”.

Al termine della passerella il presidente della Provincia Gasbarra ha lanciato l'invito al couturier napoletano di "donare tutti gli abiti della collezione della maison in mostra alla Provincia di Roma per dare vita ad una Fondazione con sede permanente a Palazzo Valentini”. Tutto questo al fine di conservare e tutelare dei veri propri tesori, “simbolo di un'arte e di un artigianato che va difeso come un bene culturale e che potrebbe essere utilizzato come insegnamento alle nuove generazioni di aspiranti stilisti".

Nella mostra di Palazzo Incontro si potranno ammirare i capi scelti nell’archivio dell’atelier di Sarli che rappresentano esercizi di stile, citazioni di fasti dimenticati, elaborazioni tecniche di ricamo, virtuosismi matematici nell’uso della geometria.

L’esposizione mette in luce gli aspetti creativi e tecnici della tradizione sartoriale di Fausto Sarli, uno dei più operosi artefici di “Capolavori” effimeri, simboli di una cultura vestimentaria che affonda le sue radici nella tradizione dell’Alta Moda italiana.

Nel piano nobile di Palazzo Incontro, composto di sette stanze, si snoda un percorso per illustrare le opere più significative del couturier napoletano nei quali verranno sviluppati i temi che caratterizzano lo stile del Maestro.
Le tematiche sono:
1. la storia dell’Atelier dal 1952 ad oggi, attraverso documentazioni d’epoca;
2. la Stanza Bianca: abiti da sposa;
3. la Stanza dei Colori: abiti eleganti;
4. la Stanza delle Geometrie: capi dalle forme particolari;
5. la Stanza dei Ricami: abiti con particolari accorgimenti sartoriali;
6. la Stanza delle Contaminazioni: tra la moda occidentale e le etnie;
7. la Stanza delle Preziosità: capi con particolari lavorazioni;
8. la Stanza della Leggerezza: abiti realizzati con tessuti impalpabili.

Nella sala video, appositamente predisposta, vengono proiettate le collezioni di Alta Moda di Fausto Sarli.

La Mostra è corredata da un catalogo-libro “L’Alta Moda di Fausto Sarli”, curato da Bonizza Giordani Aragno, edito da Artemide edizioni, Roma.