Spazio Duale è il nuovo punto di incontro per le arti visuali a Roma. Fotografia, illustrazione, design, multimedia, street-art, pittura, graphic novel, scultura e architettura animano il programma già ricco di incontri ed eventi.
Duale è situato all’interno dello storico ex-pastificio Cerere, oggi residenza di innumerevoli artisti che animano la scena artistica italiana.
Le arti visuali sono rappresentate a Spazio Duale tramite talk, seminari, workshop e mostre di autori nazionali ed internazionali contemporanei. L’area espositiva è affiancata da un bistrot ed un bookshop nato dalla collaborazione con la libreria Leporello che propone attente e ricercate selezioni periodiche a cura di Martina Zanin e Chiara Capodici.
Le attività svolte all’interno di Spazio Duale sono in costante dialogo tra loro e studiate per mutare nel tempo.
Duale aprirà ufficialmente al pubblico il 19 Febbraio 2019 con l’esibizione / performance frutto del workshop Images of Normality tenuto da Magali Avezou e Lalu Delbracio il 15 / 16 / 17 Febbraio.

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Magali Avezou è una curatrice indipendente. E’ la fondatrice di a r c h i p e l a g o, una piattaforma curatoriale incentrata sulla cultura visuale e le pubblicazioni d’arte.

I suoi ultimi progetti includono ‘I Never Promised You a Rose Garden’ sulle relazioni interpersonali nell’era digitale, ‘burning with pleasure’, un progetto di ricerca e mostra di libri d’artista e ‘Murmur’, sull’astrazione nella fotografia, presentato alla Flowers Gallery.

E’ docente allo IED di Milano e alla Escola Massana a Barcellona e ha condotto conferenze e workshop al Royal College of Arts, alla Northhampton University, al London College of Communication e alla Winchester School.

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Lalu Delbracio è un’artista uruguayana che vive e lavora a Londra.

Ha conseguito un master in arte e fotografia al London College of Communication, UAL.

Nel 2015 ha vinto il Photofusion Award e il suo lavoro è recentemente andato in mostra alla Tate Modern di Londra come parte del programma Making Memeries, curato da Self Publish, Be Happy. Nel 2016 ha creato tre performance site-specific come parte della mostra di a r c h i p e l a g o: Hunger, Toe the Line e All Rise. Lalu fa parte di GJRL, un collettivo di artisti che organizza progetti finanziati dal club queer Lemon Juice.
Lalu Delbracio è interessata a narrative culturali, sistemi di credenze e condizioni di cambiamento. Il suo lavoro esplora nozioni di omogeneità versus diversità, norma versus libertà individuale.