Gradara affronta e rielabora la storia d’amore e tradimento che l’ha resa celebre. Da dante in poi innumerevoli artisti si sono ispirati alla tragedia di Paolo e Francesca per riflettere sui temi universali dell’amore, del tradimento, del peccato e della morte. Da un'idea di Giancarlo Pucci teorizzata da Bruno Sullo nascono le performace/esibizioni di Arte Effimera “L’Amore e la Colpa”, in cui gli artisti performatici proporranno il loro punto di vista sul tema utilizzando ogni strumento di comunicazione possibile dal proprio corpo ai media, per riflettere, ognuno con il proprio percorso introspettivo, sui rapporti tra libertà e regola, istinto e controllo, che sono elementi fondanti del rapporto amore-colpa, ma anche termini generali dell’esperienza esistenziale.

Gli artisti che interverranno e il titolo della performance:
Mauro Andreani – più non vi leggemmo avante
Paolo Bottari – MPA-op. 81
Paolo Guglielmo Conti – canto V in forma plastica
Fosco e Dino Sileoni – la negazione e la reazione amodale
I Santini Del Prete – Franco e Raimondo
Adolfina Di Stefani e Antonello Mantovani - armonia-disarmonia
Emilio Morandi e Franca Manzoni – red action love
Giancarlo Pucci e Rossella – l'amore è come l'arte, un gioco rischioso
Fulgor Silvi – amore in assenza di colpa
Bruno Sullo - cantoquinto