Elementi naturali, per alcuni, archetipi primordiali generatori del principio, radici del mondo: l’aria e la terra.

Intese nella dualità del positivo e negativo, le ambivalenze si trasformano in equilibri e diventano elementi armonici: il corpo e la mente, la materia e lo spirito, elementi contrari e complementari, essenze indispensabili per cogliere la bellezza e le intensità nascoste ovunque. Andando oltre.

Consapevolmente ‘L’aria e la terra’ intende essere una personale a due in cui l’interpretazione personalissima della vita diventa un interessante e sorprendente filo condutture.

Due vite, due arti: Michela Ianese e Roberto Testori.

Intenso nella rappresentazione delle sue realtà Roberto Testori: è carnale come la terra madre e generatrice, corposa, concreta e potente. Nelle sue opere è palpabile la volontà di ricondurre tutto all’essenza fisica e, poi, ineluttabilmente, di andare oltre la mera rappresentazione del dato naturale attraverso una visione più intimistica e introspettiva: il corpo, quello femminile scomposto e re-interpretato, si fa punto di arrivo e di partenza, è inizio, spazio, luogo di vita, ritratto di armonia e leggerezza.

La sua arte coglie le sfumature della concreta essenza.

E’ come l’aria l’arte di Michela Ianese: impalpabile. Leggiadra. Spirituale. Eterea la sua concezione di vita. L’animo è protagonista indiscusso di un’arte che diviene testimonianza di un tempo, quello attuale, da carpire nelle sue molteplici manifestazioni. Le emozioni positive e negative sono l’espressione di una realtà interiorizzata e raccontata con sensibilità disarmante; un cosmo da vivere nella sua essenza e da esaltare nella sua valenza evocativa e simbolica. L’artista è alla continua ricerca di nuovi significati e nuove funzioni che siano rifugio e oasi di riscatto.

‘L’aria e la terra’ è una mostra d’arte contemporanea in cui parlano le fragranze di vita dimostrando come la realtà sia mutevole,perché gli elementi che la compongono si combinano per trasformarla.