Promossa dal Comune di Viterbo-Assessorato al Turismo e Grandi Eventi, la prima edizione di ARTEO-l'Arte Ritorna
Tra gli Etruschi Oggi è a cura di Monica Silvestri ed è
organizzata dal Gruppo Archeologico Romano sezione
di Viterbo.
La prima edizione dell'esposizione nasce con l'intento di ricercare
una continuità fra l'antica arte etrusca e quella contemporanea,
instaurando un dialogo fra tempi e culture diverse e offrendo
una nuova, temporanea e suggestiva interpretazione
delle secolari testimonianze archeologiche.
La necropoli rupestre di Castel d'Asso rappresenta una cornice unica e irripetibile e i tre artisti sfideranno
per tre giorni le tombe monumentali che si stagliano
imponenti come sfondo.
I tre artisti esporranno opere progettate e realizzate appositamente
per l'evento, ognuno utilizzando il proprio strumento di dialogo.
Pierre Igor Garoia colloca una installazione in alluminio, filo di ferro e silicone. Stanislao Di Giugno sceglie una installazione "site- specific "
con materiali vari, display analogico e sonoro dal titolo " count- down ".
Teresa Ragonesi espone " monolite mediatico ", realizzato con televisore, legno, cartone pressato e polvere di marmo.