L’evento raggruppa le opere di 73 artisti lucani, di cui 15 scomparsi, vissuti tra il 1806 ed il 2006. Le opere di questi ultimi, provengono da gallerie, collezioni private e pubbliche del territorio, e verranno adagiate su un prezioso tappeto iraniano di 30 mq.

Disparati saranno, dunque, i linguaggi dell’espressione artistica: dall’iconico all’aniconico, dall’installativo concettuale al visivo-virtuale, a testimoniare l’universalità dell’interlocuzione creativa.

“Tra le celebrazioni del Bicentenario – spiega il Sindaco di Potenza, Vito Santarsiero- si inserisce anche questa mostra con la quale si è voluto celebrare la memoria storica, artistica ed antropologica della città di Potenza”.

“La rappresentazione artistica vuole commemorare alcuni artisti significativi che hanno operato negli ultimi duecento anni di storia del nostro Comune, accanto ad altri, contemporanei, della città di Potenza- spiega uno degli ideatori, Vito Palladino- Gli artisti sono stati invitati a compiere un lavoro di ricerca stilistica, sia introspettivo che di congiunzione, con le nostre radici. In questo modo il visibile si pregna della dimensione invisibile. Ai cardini del percorso espositivo nelle sale museali– conclude Palladino- saranno collocate le installazioni a simbolo dei quattro Elementi primordiali del creato: l’Aria, la Terra, l’Acqua, il Fuoco. L’interazione di essi, infatti, è scaturigine di tutte le manifestazioni di ordine fisico e metafisico, di cui l’arte si è fatta, dai primordi, la più alta espressione di comunicazione”. “Il tema della mostra è affascinante- aggiunge Mons. Vitantonio Telesca, Vicario dell’Arcidiocesi di Potenza - L’arte pittorica e scultorea da sempre ha in sé questo aspetto ossimorico tra l’Invisibile ed il Visibile”.

Tra i relatori al convegno di presentazione, moderato dalla giornalista Iranna De Meo, vi saranno: il Sindaco di Potenza, Vito Santarsiero, Carlo Quaratino della Segreteria regionale Cisl Basilicata, Mons. Vitantonio Telesca, l’Assessore comunale ai Tributi Rocco Lepore, Vito Palladino, Rocco Santacroce e Teri Volini del Centro Delta, curatori dell’evento, il critico d’arte Grazia Pastore. Tra i diversi momenti della serata, anche le performance delle modelle dello stilista Daniele De Vito, e la lettura di poesie interpretate da Isabella Urbano.