Si inaugura il giorno 8 giugno 2023 dalle ore 18:00 L’Artificio - Esibizione finale del corso d’arte per persone con Sindrome di Down (Prima Edizione) a cura di Elisa Selli e Ellen Wolf, presentata da LEA APS con il patrocinio del Primo Municipio di Roma. La mostra si terrà nella sede di LEA in via Cairoli 63, Roma (RM) e sarà aperta al pubblico dall’8 al 22 giugno 2023 (ingresso libero). L’Artificio è il primo progetto attivato da LEA APS, Independent Artist-Run Project Space, nato dalla collaborazione tra le artiste visive Elisa Selli ed Ellen Wolf. Il Progetto consiste in un laboratorio di pittura e disegno rivolto a persone con Sindrome di Down e nasce a novembre 2022 dalla volontà delle artiste di infondere la passione per l’arte contemporanea a degli artisti ancora in erba, nonché dal desiderio di intraprendere un percorso di ricerca artistica al di fuori del contesto a esse usuale. Il corso laboratoriale ha visto coinvolti gli artisti in erba Benedetta Menghini, Francesco Congestrì e Antonio Materia e si è svolto con cadenza settimanale per sette mesi, articolandosi in diverse attività artistiche esperienziali e seguendo un percorso che, a partire dalla sede di LEA APS nel cuore del quartiere Esquilino di Roma, ha viaggiato attraverso alcuni luoghi artistici della città alla scoperta dei colori, delle forme e della tecnica del disegno dal vero, tra cui: il Museo Civico di Zoologia e il Museo Nazionale Romano Palazzo Massimo alle Terme. La finalità principale dell’Artificio è quella di sensibilizzare gli allievi all’arte in tutte le sue molteplici forme, esortandoli a vivere un rapporto stretto con il disegno e la pittura grazie a una variegata offerta di attività artistiche esperienziali. Questa, insieme alla guida delle due artiste, ha voluto in primo luogo stimolare le capacità immaginative dei partecipanti e in secondo luogo guidare queste nella composizione e nella tecnica pittorica. Le ore laboratoriali hanno quindi dato alla luce una vasta produzione di opere di diverse tipologie, con materiali e formati differenti tra cui collage, pitture su carta, su plastica e su tela, le quali insieme a una maxi opera site-specific saranno protagoniste della mostra conclusiva della prima stagione del progetto. Concept: L’atto creativo è per essenza il più forte gesto politico, inteso nella purezza del termine, in grado di ergersi come metodo esemplare in cui la manifestazione della propria esistenza si fa possibile, all’interno di una società differenziata e multiforme come quella contemporanea. La sensibilità artistica è capacità di osservazione e di esercizio tecnico, disegnare è ragionare su pesi visivi e sulla percezione della realtà e il segno che resta immanente nel tempo al suo atto generatore si fa squarcio di infiniti significati e dialoghi a chi vi entra in relazione. Ma un segno artistico è tale semplicemente nella sua essenza intrinseca e originale di memoria visiva dell’atto che l’ha generato, di eco di una forza creatrice lontana e, al tempo stesso, sempre presente. L’intenzionalità di automanifestazione come centro propulsore che muove l’uomo alla produzione artistica è il mezzo e il fine stesso del percorso espositivo, che offre l’opportunità di esplorare una prospettiva inedita sul mondo percettivo, di essere calati all’interno di un universo altro di segni astratti e familiari, in una grotta di Lascaux dei giorni nostri costruita appositamente per essere scoperta e attraversata. Dentro ogni forma e ogni volume, ogni tratto e ogni colore si nasconde quello che è l’Artificio.