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L’attesa
Nel mese di dicembre il Gruppo E con sede allo Spazio E di Milano riflette sul concetto di “attesa”, per gli artisti dal 30 novembre al 6 dicembre, per i fotografi dal 7 al 13 dicembre, con reading degli scrittori il giorno 30 novembre.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La funzione dell'artista è sempre stata, come parte della società civile, quella di restituire un'immagine del mondo attraverso una sensibilità che non solo può essere capace di cogliere gli aspetti più evidenti della realtà, ma che andando oltre le apparenze scava nelle coscienze e nel magma esistenziale sotterraneo per comunicarne le contraddizioni o indicare con spirito profetico le direttrici di sviluppo che si possono realizzare in un futuro prossimo o lontano.
La riflessione sull'attesa è una descrizione di una caratteristica umana universale.
La società contemporanea, ma non è certo un male solo dell'oggi, spesso si dimostra insensibile rispetto alla Storia e a quelli che devono essere i suoi insegnamenti. Gli errori vengono ripetuti, giustificati sempre da necessità politiche o forzature indipendenti dalla propria volontà. In realtà si tratta ogni volta di bieco egoismo, personale o nazionale, o di mancanza di coraggio, perché il cambiamento implica un'incognita che si ha paura di affrontare.
La società contemporanea, probabilmente più che in ogni altra epoca, è attenta al presente e alla soddisfazione delle necessità, vere o artificiali, del momento. Una superficialità che non è solo difetto ma prodotto di un'epoca.
Riflettere sull'attesa significa oggi riflettere sulla crisi del concetto di “futuro”. Guardare avanti significa affacciarsi su un abisso che crea vertigine, paura e getta in uno sconforto che potrebbe risultare insopportabile. Di conseguenza è consolatorio aggrapparsi alle piccole cose che può regalare il presente, senza creare una progettualità che rischia di condurre ad un fallimento.
L'indicazione suggerita dagli artisti del Gruppo E è quella di ricorrere alla poesia come balsamo per la generale allergia al futuro, richiamando l'attenzione, in un momento economico difficile, a concentrarsi sulle cose vere della vita: affrontare un viaggio per arrivare in un posto nuovo, attendere di essere genitori o utilizzare il colore come finestra verso un mondo di sensazioni.
La riflessione sull'attesa è una descrizione di una caratteristica umana universale.
La società contemporanea, ma non è certo un male solo dell'oggi, spesso si dimostra insensibile rispetto alla Storia e a quelli che devono essere i suoi insegnamenti. Gli errori vengono ripetuti, giustificati sempre da necessità politiche o forzature indipendenti dalla propria volontà. In realtà si tratta ogni volta di bieco egoismo, personale o nazionale, o di mancanza di coraggio, perché il cambiamento implica un'incognita che si ha paura di affrontare.
La società contemporanea, probabilmente più che in ogni altra epoca, è attenta al presente e alla soddisfazione delle necessità, vere o artificiali, del momento. Una superficialità che non è solo difetto ma prodotto di un'epoca.
Riflettere sull'attesa significa oggi riflettere sulla crisi del concetto di “futuro”. Guardare avanti significa affacciarsi su un abisso che crea vertigine, paura e getta in uno sconforto che potrebbe risultare insopportabile. Di conseguenza è consolatorio aggrapparsi alle piccole cose che può regalare il presente, senza creare una progettualità che rischia di condurre ad un fallimento.
L'indicazione suggerita dagli artisti del Gruppo E è quella di ricorrere alla poesia come balsamo per la generale allergia al futuro, richiamando l'attenzione, in un momento economico difficile, a concentrarsi sulle cose vere della vita: affrontare un viaggio per arrivare in un posto nuovo, attendere di essere genitori o utilizzare il colore come finestra verso un mondo di sensazioni.
30
novembre 2013
L’attesa
Dal 30 novembre al 06 dicembre 2013
arte contemporanea
Location
VI.P. GALLERY MILANO
Milano, Alzaia Naviglio Grande, 4, (Milano)
Milano, Alzaia Naviglio Grande, 4, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 15-19
domenica ore 11-19
Vernissage
30 Novembre 2013, ore 17.00
Autore
Curatore