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Laura Bona – Momenti di luce e colori
Nelle opere di Laura Bona gli elementi della composizione sono suggeriti da campiture di colore spesso astratte ma assolutamente evocatrici, in cui a farla da padrone è, più generalmente, la luce.
Comunicato stampa
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Nelle opere di Laura Bona gli elementi della composizione sono suggeriti da campiture di colore spesso astratte ma assolutamente evocatrici, in cui a farla da padrone è, più generalmente, la luce.
L'approccio di Laura al tema della luce è debitore di tanta tradizione pittorica del Novecento, di chiara matrice impressionista e matissiana.
I bianchi e la sovrapposizione di tinte forti e leggere ricorda le opere dei classici Pissarro, Sisley, Monet, non senza ammiccare alle opere prodigiose di Emil Nolde.
Le sue macchie di colore vivace hanno poco a che vedere con la dilavata leziosità di tanti acquerellisti contemporanei e si avvicinano invece ad una resa più coraggiosa e personale.
Non a caso, Laura Bona usa per le sue opere pigmenti per acquerello con un approccio più pittorico, pur sempre attento alle sfumature e alle sovrapposizioni di strati di colore.
I temi privilegiati variano dal paesaggio (naturale o cittadino), ai fiori e alle figure femminili evocatrici di sentimenti.
Il tutto restando sempre in dialogo con la tradizione e chiamando in causa i valori atmosferici che suggeriscono un personale attaccamento, uno sguardo carico di affetto per luoghi, realtà ed emozioni.
Anche l'assenza di personaggi nelle scene naturali o urbane concorre a creare un'atmosfera di attesa e di surreale immobilità, evocata dalla presenza quasi costante dell'acqua, che porta con sé una carica simbolica non indifferente.
Un modo di creare delle immagini suggestive mantenendo uno sguardo riconoscente rivolto ai maestri dell'arte del secolo scorso. Stefania Meazza
L'approccio di Laura al tema della luce è debitore di tanta tradizione pittorica del Novecento, di chiara matrice impressionista e matissiana.
I bianchi e la sovrapposizione di tinte forti e leggere ricorda le opere dei classici Pissarro, Sisley, Monet, non senza ammiccare alle opere prodigiose di Emil Nolde.
Le sue macchie di colore vivace hanno poco a che vedere con la dilavata leziosità di tanti acquerellisti contemporanei e si avvicinano invece ad una resa più coraggiosa e personale.
Non a caso, Laura Bona usa per le sue opere pigmenti per acquerello con un approccio più pittorico, pur sempre attento alle sfumature e alle sovrapposizioni di strati di colore.
I temi privilegiati variano dal paesaggio (naturale o cittadino), ai fiori e alle figure femminili evocatrici di sentimenti.
Il tutto restando sempre in dialogo con la tradizione e chiamando in causa i valori atmosferici che suggeriscono un personale attaccamento, uno sguardo carico di affetto per luoghi, realtà ed emozioni.
Anche l'assenza di personaggi nelle scene naturali o urbane concorre a creare un'atmosfera di attesa e di surreale immobilità, evocata dalla presenza quasi costante dell'acqua, che porta con sé una carica simbolica non indifferente.
Un modo di creare delle immagini suggestive mantenendo uno sguardo riconoscente rivolto ai maestri dell'arte del secolo scorso. Stefania Meazza
14
marzo 2009
Laura Bona – Momenti di luce e colori
Dal 14 marzo al 04 aprile 2009
arte contemporanea
Location
SPAZIOUNO MDA
Milano, Via Degli Orombelli, 3, (Milano)
Milano, Via Degli Orombelli, 3, (Milano)
Vernissage
14 Marzo 2009, dalle ore 18
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