Ancora dieci giorni per poter ammirare le opere di Laura Giardino esposte presso la Project Room del CAOS centro arti opificio siri.
Vertigine, questo il titolo della mostra, rientra nel progetto SATISFACTION, inaugurato lo scorso 20 dicembre fino ad aprile 2014, che consiste in un ciclo di quattro personali di differenti artisti, tutti italiani e provenienti da differenti regioni, che daranno voce alle varie tecniche artistiche e linguaggi espressivi della contemporaneità.

La personale site-specific della Giardino consiste in otto opere, tecnica mista su tela, un video e una performance che ricreano un’ambientazione noir, fatta di doppi sensi e doppie realtà, facendo dell’ambiguità e dell’impenetrabilità qualità desiderabili.
Nelle opere dai toni di un neorealismo pop, percepiamo segni dal passato, dall’arte cinematografica noir degli anni 40’ e 50’, alle ambientazioni e scene fotografiche degli anni 60’ e 70’, che miscelati intenzionalmente dall’artista, rendono questi lavori eccezionali.
Le opere della Giardino sono pungenti, sensuali, equilibrate nell’estetica, seppur instabili nel significato.
Il titolo, ispirato a Vertigo (La donna che visse due volte) di Hitchcock, è una vertigine d’identità multiple che mette in crisi il reale, dove il tema del doppio in questo caso si moltiplica anche più volte.

SATISFACTION, progetto ideato e curato da Chiara Ronchini per Indisciplinarte con il contributo di Regione Umbria e Comune di Terni, proseguirà a Febbraio con l'esposizione di Ester Grossi, a marzo col Andrea Abbatangelo, per concludersi ad aprile, con Roberto Pugliese in collaborazione con Donatella Lombardo.