Con “Sguardi Contemporanei” si vuole proporre una palpabile analisi di gusti e segnali culturali che artisti italiani e stranieri articolano con linguaggi colti e attraverso preziose testimonianze. Lo scrigno esiodeo di opere e giorni si apre per svelare oggetti che sembrano custodire come un segreto, come un oracolo, il centro del mondo. E’ così che questo progetto ideato e diretto dall’illustre Storico dell’arte Prof. Carlo Franza,di piano internazionale, campiona una sorta di mappa del mondo dell’arte in cui sono presentati i nodi culturali più originali della Storia dell’Arte Contemporanea. I sogni collettivi suggeriscono immagini diverse e tutto è riposizionato in questo sentiero secondo una logica testuale e di orientamento geografico; perché l’arte è anche un’arma politica. La mostra allestita nel salone di Euterpe e Bacco mette in cornice con il titolo “Le vertigini dell’universo” oltre quaranta teleri per lo più di grande formato della giovane artista italiana Laura Locatelli ,vera promessa e icona del nuovo svolgersi dell’arte europea,capace come pochi di campionare una sorta di carte geografiche dell’universo attraversate da una fibrillazione di colori che eruttano con violenza espressionistica e significati simbolico-passionali. .

All’inaugurazione ci sarà una prolusione dell’illustre Storico dell’Arte Contemporanea Prof. Carlo Franza curatore della mostra, la presenza dell’ Artista che firmerà i cataloghi, personalizzandoli, e la partecipazione di intellettuali.

Scrive Carlo Franza:“Nei grandi teleri dipinti con forza e passione da Laura Locatelli,la realtà dell’universo è come raccontata nelle due direzioni della profondità,in dentro e in fuori,dietro e davanti. Il colore ha una liquidità che suggerisce elementi primordiali:acqua,aria,luce e buio. La relazione cromatica di volume e segno,i lacerti luminosi con gli orli sfrangiati,la quantità della luce e di una luce che avevamo già avvertito essere materia,sia pure la più rarefatta materia,ci costringe a battere gli occhi,a fissare dei punti,a rimanere sospesi nella sua atmosfera d’altri mondi. Laura Locatelli esplora la funzione spaziale del colore,in quanto il suo folgorante dipingere è una continua mediazione e tensione tra lo spazio e la superficie. L’impasto del colore tende a disporsi secondo un ordine astratto,ponendo in valore i significati percettivi delle stesure e delle relazioni tra i diversi gradi di intensità. Sono convinto che il rapporto di Laura Locatelli con la pittura è di una totalità senza precedenti,il che è davvero eroico. L’amore per la vita,il piacere di raccontare squarci di esperienze meravigliose,l’effetto della luce che penetra in profondo nei teleri,tutto lascia leggere un’orgia di sottigliezze e sensibilità”. Cenni biografici

Laura Locatelli è nata a Bergamo nel 1981. Dopo il diploma al Liceo Artistico,frequenta l’Accademia di Belle Arti di Brera. Ha iniziato a esporre da poco,scoperta dall’illustre Storico dell’Arte Contemporanea e Critico Carlo Franza che ne scrive su prestigiose riviste internazionali(Leadership Medica e Leadership for Chemist) e su “Libero” e la impone in una serie di mostre a Firenze,Roma e Milano; invitandola ,sempre nel 2007, con un’opera alle Rassegne “San Rocco nell’Arte” terza edizione e “Omaggio all’Arma dei Carabinieri”. Candidata a “Il Premio delle Arti-Premio della Cultura” come artista emergente,edizione 2008, imposta da una giuria internazionale presieduta dal Prof. Carlo Franza. Sue opere figurano già in prestigiosi musei italiani.