Venerdì 15 febbraio 2019, alle ore 17,00, presso la Galleria dell’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia sita in Cannaregio 2215, 30121 Venezia (VE), l’Istituto che svolge la propria attività nella celebre città d’arte italiana inaugura la mostra d’arte contemporanea «Il respiro delle forme» che raccoglie alcune delle opere più rappresentative della pittrice Laura Nicolae. La mostra resterà aperta dal 15 febbraio al 1 marzo p. v., da martedì a sabato, dalle 14,00 alle 17,00. Ingresso libero.



Laura Nicolae è storico dell’arte, laureata presso l’Università di Padova, e si è dedicata parallelamente, da autodidatta, all’attività di pittrice. E’ membro dell’Unione degli Artisti delle Arti Figurative della Romania. Ha partecipato a numerose mostre personali e collettive in Italia (2005, 2011, 2013, 2019), Perù (2015), Giappone (2015, 2017), Grecia (2016) e Germania (2016). E’ autrice di illustrazioni per diverse case editrici e recentemente ha pubblicato il libro bilingue italiano/inglese «Haiga a modo mio» (2018).



La pittura di Laura Nicolae porta una novità nel contesto italiano per via del carattere trans-culturale del suo lavoro. La sua sensibilità formale e cromatica si è sviluppata all’inizio della sua carriera artistica, a contatto con l’arte medievale del suo paese d’origine, la Romania, quando si è dedicata alla pittura di icone in stile bizantino. A partire da queste basi culturali si sono decantate, attraverso un processo di riduzione all’essenziale, le forme e le suggestioni trasmesse dagli impulsi coloristici. Ha seguito l’esempio di quei maestri che hanno la convinzione che l’astrattizzazione possa essere raggiunta solo in seguito ad una profonda comprensione delle modalità di trasformazione della materia pittorica in forme simboliche. Allo studio attento della via dell’arte astratta nella pittura europea ed americana del XX secolo si è aggiunto l’interesse dell’artista nei confronti della tradizione artistica e di pensiero dell’Estremo Oriente, e in particolar modo della cultura nipponica e taoista. Questo interesse si traduce nell’adozione di alcuni elementi compositivi tipici quali l’asimmetria e la presenza funzionale dello spazio vuoto sulla tela. Inoltre l’artista si ispira alla tradizione dell’Haiga, che presuppone l’accostamento di un breve componimento poetico di 17 sillabe (haiku) ad un immagine spesso estremamente sintetica.



Questa mescolanza di influssi culturali dà luogo alla creazione di opere il cui carattere indefinito lancia una sfida al visitatore, che darà un’interpretazione personale ai segni lasciati sulla tela in maniera più o meno aleatoria. Un altro aspetto innovativo è la tecnica usata nella realizzazione dei dipinti. L’artista interviene solo parzialmente, disponendo i colori sulla tela e lascia che l’acqua li trasporti creando spontaneamente giochi di forme. I dipinti che emergono dalle premesse culturali di Laura Nicolae sono un esempio felice di integrazione degli stilemi dell’arte romena attraverso una prospettiva che crea una linea di continuità tra l’aspetto nazionale e quello internazionale, senza che gli elementi tipicamente romeni si perdano in questo scambio.



«La pittura di Laura Nicolae – scriveva recentemente Fernando Torres, Presidente dell’Instituto Cultural Peruano Norteamericano di Lima – ha la sottile eleganza che deriva da un’eccezionale intuizione cromatica. Composizioni che, attraversando gli estremi della spontaneità gestuale fino ad una costruzione più elaborata, ci rimandano in prima istanza ai territori dell’azionismo e dell’impressionismo astratto nord-americano. Senza dubbio la distanza concettuale è molto grande. Nicolae fa sì che il dialogo tra gli haiku e le immagini sia allo stesso tempo reale e bello. Un’esperienza che abbraccia con tenerezza la sensibilità dell’osservatore».



Le opere di Laura Nicolae esposte presso la Galleria dell’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia sono il risultato del gioco d’equilibrio tra le tendenze semplificatrici dell’Informale europeo e americano e le suggestioni cromatiche di ispirazione bizantina. Ogni tela dipinta ad acrilico e talvolta arricchita di collage di carta o frammenti tessili è accompagnata da una breve poesia di ispirazione giapponese (haiku) composta dalla stessa pittrice.