L'11 maggio presso la facoltà di Conservazione dei Beni Culturali, nell'ambito del progetto "Artisti per la Facoltà" teso a valorizzare la sede della facoltà attraverso interventi di artisti contemporanei, sarà inaugurata un'opera permanente dell'artista Laura Palmieri.

L'intervento di Laura Palmieri è a cura di Patrizia Mania che firma anche la realizzazione di un catalogo redatto per l'occasione e pubblicato da Gangemi Editore, Roma.

Nel dicembre 2010 Laura Palmieri ha iniziato la realizzazione di un'opera a parete sulle scale della sede della facoltà avvalendosi della collaborazione di quattro studenti tirocinanti. Con questo lavoro Laura Palmieri ha voluto connotare il luogo delle scale, luogo di transito per eccellenza della Facoltà, con svariate figure realizzate con la tecnica della china acquarellata. Ne risulta un dialogo di frammenti iconici della città di Viterbo e oggetti d'uso comune con un Bestiarum al quale da tempo l'artista lavora. La curiosa sinergia tra un compendio di particolari, sia monumentali che non, della città viterbese con un compendio di oggetti e di animali che sembrano abitare questi dettagli, apparentemente senza un senso compiuto, produce un effetto di straniamento. Un modo efficace per abitare le distanze tra cultura e natura e interrogarne potenziali convergenze e/o anche impossibilità. L'opera che occupa tutte le pareti delle scale, benché figurativa, è

concepita come fosse una sequenza di forme astratte che si compongono le une accanto alle altre in sequenza ritmica.



L'artista Laura Palmieri lavora da anni utilizzando vari media - dalla pittura, alla fotografia, al video - sui processi di inclusione e sottrazione della forma e del vuoto. In questo progetto, che segue un intervento similare recentemente realizzato sulle pareti del Liceo Scientifico “A. Bafile” dell'Aquila, sono raccolti alcuni temi costanti del suo lavoro in una felice sintesi



Integra l'opera permanente realizzata nella Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali una mostra temporanea, a cura di Maria Giovanna Tumino, presso la sede dell' Associazione Culturale Kyo - Kyo Art Gallery nella quale sono esposti alcuni disegni preparatori del progetto per la Facoltà e una serie di disegni tratti dal suo Bestiarum.