Si tratta di una mostra dedicata alle installazioni, alla video-art, all’audio-set, alla performance. Saranno coinvolti 15 artisti provenienti da tutta Italia, di diverse età, giovani emergenti e artisti più affermati, ognuno con il proprio distintivo tratto linguistico. Questi artisti, con notevoli esperienze nell’arte contemporanea e con alle spalle presenze in progetti alla Biennale di Venezia, utilizzeranno diversi linguaggi: dalla poesia alla pittura, dalla musica alla gestualità, dall’espressione del corpo ai travestimenti, dall’incisione al mosaico, dalla scultura al video.





Il titolo del mostra è “Lavori in corso d’opera”, titolo che riassume lo spirito e l’idea di base che anima l’intero progetto espositivo, ovvero quella dell’ opera d’arte che nasce per lo specifico contesto. Molte delle opere che saranno esposte, infatti, saranno appositamente realizzate a seconda della propria collocazione all’interno della ex chiesa del Carmine, oggi divenuta sede di esposizioni e spettacoli culturali. Alcune opere saranno realizzate direttamente durante le prime giornate di apertura, altre ancora prenderanno vita dopo la messa in scena di performance. E’ l’idea, quindi, di un cantiere dell’arte, di una mostra-laboratorio permanente, di uno spazio che muta e si evolve nel corso del tempo. Anche il catalogo della mostra verrà presentato a metà del periodo espositivo, poiché conterrà le foto delle installazioni così come sono state realizzate sul posto.



Artisti

Anna Boschi Net Group – installazione e performance

Bruno Capatti - installazione e performance

Melissa Cappelli e Francesca Gobbi – installazione e performance

Lamberto Caravita - installazione

Carmela Corsitto – installazione

Silvia Golfera, Avivit Hagby e Pietro Meletti – performance poetica e audio/video performance

Alberto Gallingani – installazione e video performance

Elisa Simoni - installazione

Giovanni and Renata Strada – installazione e performance

Paolo Soro – installazione