Per la festa della donna, quattro pittrici saranno presentate alla galleria La telaccia di Torino nella mostra “Le donne nell’arte”, curata da Monia Malinpensa, inaugurazione prevista il 5 marzo dalle ore 17,00 alle ore 19,00. Una quarantina di opere per l’occasione, occasione per indagare la ricerca espressiva di Ricarda Guantario che si sviluppa in un sofisticato equilibrio tra perizia compositiva e linguaggio concettuale, la personalissima tecnica di Cinzia Gorini , la tensione emozionale all’origine dei lavori di Bianca Salluzio ed i nodulosi ulivi di Immacolata Zabatti. La mostra si terrà sino a sabato 16 marzo 2024.

Presentazione critica dell’artista Ricarda Guantario

E’ una creatività, quella dell’artista Ricarda Guantario, intrisa di un’appassionante ricerca e di una palpitante espressione sempre mediata da un linguaggio di notevole valenza concettuale e di una bravura compositiva. La suggestiva resa formale, la strutturazione calibrata e l’armonica costruzione dei pieni e dei vuoti evidenziano una movimentata elaborazione ricca di un’evidente compiutezza. E’ un’arte che contempla la vita dell’uomo, della sua esistenza e della sua spiritualità dove, la vibrazione dei temi proposti dall’artista Ricarda Guantario, toccano il fruitore portandolo alla meditazione. Ogni sua opera è creata con capacità di tecnica ed è avvalorata da un autentico rapporto con la materia in cui, la soluzione dello sfondo bianco sulla tela rasserenante e puro, mette in evidenza i colori accesi. Frammenti di natura, vari materiali riciclati e la chiave ready made, di forte resa simbolica posta al centro dell’opera, ci trasportano in una dimensione intrisa di forza evocativa e di coerenza segnica. L’equilibrio volumetrico, gli incisivi effetti materici e il ritmo cromatico, rivelano una logica rappresentativa di interessante tecnica ed una consapevolezza dei mezzi. La pregnanza di riflessione e i profondi contenuti, che vivono dentro ogni realizzazione dell’artista Ricarda Guantario, stabiliscono un processo ideativo altamente personale valorizzato da sentimenti e da una sensibilità non comune. La materia dell’acrilico, stesa sulla tela con gradualità e sempre ben accordata con gli altri elementi di recupero, si evolve in una fantasiosa libertà d’espressione dando così al suo iter una forza estetica e una sostanza simbolica. La visione dinamica della spirale si concretizza dominante nell’opera, che insieme alle altre varie presenze materiche, esaltano una linea evolutiva densa di pathos. E’ uno stile, il suo, decisamente originale che trova valori universali e che appaga l’occhio e lo spirito dell’osservatore.
Monia Malinpensa
Art Director Malinpensa Galleria d’Arte