La mostra, curata da Stella Nessi e Agata Rotta, presenta una scelta di modelli delle macchine tratte dai codici di Leonardo da Vinci provenienti dall’Associazione culturale “La Città Ideale“ di Vigevano, che ha sede nell’antico Mulino di Mora Bassa, oggi Ecomuseo della Roggia Mora, attualmente di proprietà dell’Associazione Est Sesia. L’antica dimora apparteneva a Ludovico il Moro, signore di Milano e di Vigevano, che ospitò Leonardo e fece costruire, nel 1479, il Castello di Sasso Corbaro le cui sale sono dunque la cornice ideale per questa manifestazione.



Saranno esposti 15 modelli di macchine realizzati con materiali semplici seguendo i disegni tratti dai Codici di Leonardo, alcuni documenti esplicativi, la “Piuma di Leonardo” realizzata dalla Icaro 2000 e, per concessione della Ars di Perugia, i facsimili di una parte dei Codici di Francia.

Lo scopo della mostra è quello di far conoscere l’immensa e interdisciplinare intelligenza di Leonardo. Le spiegazioni che accompagnano il percorso permettono al pubblico adulto di estrapolare i principi meccanici, racchiusi nei progetti leonardeschi, principi che sono, molto spesso, applicati ancora ai giorni nostri.

I ragazzi possono “manipolare”, “osservare”, per “capire” il meccanismo e “approfondire”, in un secondo momento, lo studio dei principi scientifici della meccanica e della fisica.

Una mostra che offre l’opportunità di avvicinarsi al genio universale di Leonardo, che altrimenti rimarrebbe lontano dalla nostra quotidianità. È un’esperienza formativa per le famiglie, i ragazzi di tutte le età e gli adulti curiosi, proposta in una cornice, quella dei Castelli di Bellinzona molto suggestiva.