Da piccola curatrice appena arrivata mi sono trovata subito ad affrontare il primo compito dell'anno: Tema: "le mie vacanze".
Detto in tutta sincerità, non ho proprio idea di come nascano le idee ed esplodano dando origine a piccoli universi che poi chiamerò "mostre". La mia grande scoperta è stata che quello del curatore è un mestiere non del tutto dissimile da quello dell'artista, il materiale su cui lavora il primo, però, sono le persone con cui collabora.
Mi sono fatta coraggio ed ho chiamato Sabrina Sabato, che per me era già un mito per le sue foto poetiche e ancor prima per le sue istallazioni, la sua prima reazione è stata "Chi le fa più le vacanze?" e mi ha detto che porterà in mostra quello che io definirei "il miraggio delle vacanze".
Quando ho sentito Silvia Moro non immaginavo che mi sarei trovata a dovere contenere un fiume in piena, come poi è stato: milioni e milioni d'idee al secondo.. vedrete voi se ho esagerato. Vi dico solo che l'ironia è la parola d'ordine.
Mattia Bosco, il nostro Guru, ha approfittato delle vacanze per continuare la sua fusione con il mondo intanto che Francesca Gagliardi scappava su di un albero.
Federica Fioroni mi ha voluto ricordare che se vacanza = viaggio, viaggio = vomito: vacanza = ?,
gliel'ho detto che non sta bene che una ragazza giovane e carina parli di vomito, ma lei mi ha subito risposto con una citazione da "Poeta a New York" di Garcia Lorca ed io mi sono rassegnata!
In viaggio, nell'arte come nella vita, è anche Fausto Salvi, che porta con se tutto il necessario!