Prende il via sabato 5 dicembre 2009 a Rieti (Palazzo Marcotulli, via Garibaldi 241) la prima edizione della rassegna ‘Le stanze delle fiabe’, un festival di illustrazione (ma non solo) ideato e promosso dall’Associazione Culturale Studio7.it.

Una rassegna dedicata ai bambini ed alle famiglie che integra la mostra d’arte di diversi giovani illustratori con eventi collaterali quali musica e teatro, in cui la fiaba è la vera protagonista.

Sei gli artisti invitati: Sara Forte, Daniela Nasoni, Enrica Pizzicori, Marinella Sorge, Luca Vannozzi e Luca Vesan.

In parallelo al progetto musicale di Simona Salis, Daniela Nasoni, porta avanti un approfondimento estetico pittorico sulle leggende sarde raccontate e cantate dalla cantautrice che si esibirà sabato 5 dicembre alle ore 18.00.

Un progetto che viaggia su un unico binario, dove gli aspetti in comune si incontrano da un punto di vista evocativo, dove il racconto e la voce della cantautrice diventano motore di ispirazione per la realizzazione dei quadri. Le opere realizzate per il progetto JANAS E DIMONIUS, parlano di un popolo, di una terra, di una storia, vista attraverso la musica i testi scritti da Simona Salis e rielaborati dallo sguardo di Daniela Nasoni. Le opere sono 10, dipinte su una superficie a forma di cerchio, scelta fatta da entrambe le artiste per poter parlare di una continuità che non conosce fine, dove musica, leggenda e pittura vanno a mescolarsi e confondersi in una linea che non conosce confini, volta a rappresentare simbolicamente il concetto di perfezione contenuto nel cerchio, di unità delle arti, di contemplazione di un ideale di infinito, dove la luna, il sole e la volta celeste si confondono come leggende e verità.

Daniela Nasoni, pittrice varesina, opera principalmente tra Varese e Milano, ma le sue opere sono esposte in diverse regioni italiane e all’estero. Simona Salis, cantautrice di origine sarda, vive e lavora tra Varese a Milano, ma la sua storia a la sua musica, profondamente radicate alla sua regione di nascita, hanno percorso non solo le regioni italiane e l’Europa, ma l’Australia e la Tasmania.

Enrica Pizzicori presenta un estratto del lavoro che porta avanti da diversi anni. E’ un lavoro che parte dal racconto, dalla parola, dalla fiaba. Sebbene quadri e illustrazioni siano cose diverse, in quanto l’illustrazione è subordinata ad un testo, anche le sue opere nascono sempre dall’eco di un racconto in cui infonde quella magia che hanno i libri per l’infanzia. Le opere esposte sono nate da questa contaminazione con la narrazione: dal ricordo di “Peter Pan”, “Pinocchio” e “Alice nel paese delle meraviglie” e storie di fate. Altre invece sono tratte da alcune sue illustrazioni che fanno parte di due progetti editoriali: “Il piccolo angelo” e “Il Campo di Cuori” .

Marinella Sorge presenta invece una fiaba ideata ed illustrata da lei stessa Cappuccettorosso Rock Star, una rivisitazione in chiave moderna della fiaba di Perrault con una versione più vicina al mondo della prima adolescenza piuttosto che a quello della prima infanzia. Nelle illustrazioni dell’artista abruzzese non mancano riferimenti a quel mondo adolescenziale che sempre più precocemente si avvicina all'universo musicale contemporaneo e così Cappuccetto Rosso, da personaggio simbolo dell'immaginario infantile, diviene protagonista dell’aspirazione attualissima dei giovanissimi di poter esprimere i propri talenti.

Luca Vesan presenta una serie di tavole illustrative del testo fantasy dello scrittore Davide Ciccone. L’intento di Vesan, alla prima prova come illustratore, è quello di proporre una ‘favola’ moderna, ambientata in una terra antica che molti riconosceranno tra le leggende dei popoli di origine indoeuropea. I due artisti, entrambi valdostani, accomunati dalla passione per i miti, le leggende e le antiche tradizioni, incontreranno il pubblico dei bambini domenica 6 dicembre alle ore 17.00.

Sara Forte ha realizzato una serie di tavole ispirate a fiabe scritte da narratori di ogni parte del mondo mentre Luca Vannozzi espone due macro tavole riassuntive dedicate rispettivamente a Collodi e ad Oscar Wilde.

A completare la rassegna, venerdì 11 dicembre alle ore 18.00, La fiaba come stanza dell’anima, incontro esperienziale sulle fiabe a cura della Dr.ssa Paola Gallo, psicologa ed esperta dell’età evolutiva e arteterapeuta e sabato 13 dicembre alle ore 11.30, Ulisse è troppo curioso, laboratorio dedicato ai bambini a cura di Annalisa Conti.

Chiuderà la manifestazione la rappresentazione teatrale a cura dell’Associazione Colpi di Scena, che con la regia di Ida Chiarinelli e Paola Gallo, condurrà il pubblico attraverso le stanze delle fiabe in due appuntamenti domenica 13 dicembre alle ore 17 ed alle ore 21.