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Le terre silvatiche dell’Utopia
Artista e architetto, Andrea Facchi è figura chiave della cultura ecologica alternativa e i suoi lavori collettivi in terra cruda dalla poetica politica trasgressiva e inclusiva verranno festosamente rappresentati con Workshow, video ed esposizione di oggetti e parole.
Comunicato stampa
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Andrea Facchi. Artista e architetto figura chiave della cultura ecologica alternativa e i suoi lavori collettivi in terra cruda dalla poetica politica trasgressiva e inclusiva verranno festosamente rappresentati con Workshow video ed esposizione di oggetti e parole. A cura di: GEOLOGIKA COLLETTIVA arte architettura design e politiche naturali in terra
Partecipano: Benedetto Bavaro, Maurizio Corrado , Barbara Narici, Maddalena Ferraresi Laura Pugliesi, Vito De Vita, Aurelia Delfino, Santo Nicoletti, Olaf Andre Bohr, Giulio Grillo , Angelo Sinigalia.
Il 22 dicembre 2019 all’Auditorium del MACRO, Museo Arte Contemporanea di Roma, dalle 14 alle 17, si terrà LE TERRE SILVATICHE DELL’UTOPIA, un omaggio all'artista e architetto Andrea Facchi, figura chiave della cultura ecologica alternativa, a cura di Collettiva Geologika.
Prematuramente scomparso nello scorso luglio 2019, Andrea Facchi si è sempre distinto per la sua poetica politica trasgressiva e inclusiva, risultato di una profonda cultura. Di formazione architetto, studia al Politecnico di Milano con Ida Farè, Corrado Levi e Tomas Maldonado. Il suo approccio all'architettura ha sempre avuto uno sguardo al sociale e politico, concependo l’architettura come mezzo di trasformazione. Nel 1997 fonda con alcuni amici Geologika Collettiva architettura arte design e politiche naturali in terra, un movimento che si occupa di sviluppare progetti in terra cruda. Da quegli anni, Geologika Collettiva diventa il punto di riferimento del costruire ecologico a livello nazionale e internazionale, formando generazioni di operatori attraverso esperienze dirette in cui l’aspetto sociale è primario.
Il recupero di un materiale antico e archetipico come la terra è usato in modo contemporaneo con l'intento di offrire sistemi costruttivi con materiali disponibili a tutti e tecnologie sostenibili e abbordabili. La costruzione dello spazio viene fatta insieme agli abitanti, perlustrando la zona e recuperando e trasformando le terre del luogo, non solo come scoperta e radicamento nel territorio, ma come costruzione del proprio sé, modellato in un momento conviviale di festa, un atto conviviale condiviso e solidale di mutuo aiuto. La terra, materia prima immobile e radicata, viene provocatoriamente usata per realizzare mobili e oggetti di design leggeri e spostabili, come il primo tavolo coltivabile 100% terra che farà da modello per le tendenze che si svilupperanno in seguito di green design.
Attraverso l’opera di divulgazione, didattica e di azioni di performance artistiche, Andrea Facchi e Geologica Collettiva affiancano all’opera scientifica una parte più ludica e festosa che recupera i riti di costruzione in terra. Spettatori, partecipanti ai workshop, studenti e semplici curiosi vengono coinvolti in prima persona e vengono invitati a ragionare e sperimentare le idee di autocostruzione e autogestione, fondamentali per gli sviluppi della nuova cultura sostenibile.
Autocostruzione, autogestione, autodeterminazione della propria esistenza diventano una base per sviluppare azioni di architettura e d’arte che trovano spazio in gallerie d’arte, centri sociali, spazi istituzionali come Musei e la Biennale e soprattutto per trasmettere l’idea che un altro mondo è possibile, che l’Utopia è qui e adesso, e va costruita insieme.
Testo: Barbara Narici e Maurizio Corrado.
Link: https://www.museomacro.it/evento/le-terre-silvatiche-dellutopia-omaggio-a-andrea-facchi?fbclid=IwAR27J8JNE1T4l8SZhMggG0TgoM-YlY3rRxyXNXzo-TJwlqPOjJDOFQZWWRI
Ufficio Stampa
Per Geologika Collettiva
Olaf Andre Bohr
Via Broggi 5
Milano
Tel 3283164907
Partecipano: Benedetto Bavaro, Maurizio Corrado , Barbara Narici, Maddalena Ferraresi Laura Pugliesi, Vito De Vita, Aurelia Delfino, Santo Nicoletti, Olaf Andre Bohr, Giulio Grillo , Angelo Sinigalia.
Il 22 dicembre 2019 all’Auditorium del MACRO, Museo Arte Contemporanea di Roma, dalle 14 alle 17, si terrà LE TERRE SILVATICHE DELL’UTOPIA, un omaggio all'artista e architetto Andrea Facchi, figura chiave della cultura ecologica alternativa, a cura di Collettiva Geologika.
Prematuramente scomparso nello scorso luglio 2019, Andrea Facchi si è sempre distinto per la sua poetica politica trasgressiva e inclusiva, risultato di una profonda cultura. Di formazione architetto, studia al Politecnico di Milano con Ida Farè, Corrado Levi e Tomas Maldonado. Il suo approccio all'architettura ha sempre avuto uno sguardo al sociale e politico, concependo l’architettura come mezzo di trasformazione. Nel 1997 fonda con alcuni amici Geologika Collettiva architettura arte design e politiche naturali in terra, un movimento che si occupa di sviluppare progetti in terra cruda. Da quegli anni, Geologika Collettiva diventa il punto di riferimento del costruire ecologico a livello nazionale e internazionale, formando generazioni di operatori attraverso esperienze dirette in cui l’aspetto sociale è primario.
Il recupero di un materiale antico e archetipico come la terra è usato in modo contemporaneo con l'intento di offrire sistemi costruttivi con materiali disponibili a tutti e tecnologie sostenibili e abbordabili. La costruzione dello spazio viene fatta insieme agli abitanti, perlustrando la zona e recuperando e trasformando le terre del luogo, non solo come scoperta e radicamento nel territorio, ma come costruzione del proprio sé, modellato in un momento conviviale di festa, un atto conviviale condiviso e solidale di mutuo aiuto. La terra, materia prima immobile e radicata, viene provocatoriamente usata per realizzare mobili e oggetti di design leggeri e spostabili, come il primo tavolo coltivabile 100% terra che farà da modello per le tendenze che si svilupperanno in seguito di green design.
Attraverso l’opera di divulgazione, didattica e di azioni di performance artistiche, Andrea Facchi e Geologica Collettiva affiancano all’opera scientifica una parte più ludica e festosa che recupera i riti di costruzione in terra. Spettatori, partecipanti ai workshop, studenti e semplici curiosi vengono coinvolti in prima persona e vengono invitati a ragionare e sperimentare le idee di autocostruzione e autogestione, fondamentali per gli sviluppi della nuova cultura sostenibile.
Autocostruzione, autogestione, autodeterminazione della propria esistenza diventano una base per sviluppare azioni di architettura e d’arte che trovano spazio in gallerie d’arte, centri sociali, spazi istituzionali come Musei e la Biennale e soprattutto per trasmettere l’idea che un altro mondo è possibile, che l’Utopia è qui e adesso, e va costruita insieme.
Testo: Barbara Narici e Maurizio Corrado.
Link: https://www.museomacro.it/evento/le-terre-silvatiche-dellutopia-omaggio-a-andrea-facchi?fbclid=IwAR27J8JNE1T4l8SZhMggG0TgoM-YlY3rRxyXNXzo-TJwlqPOjJDOFQZWWRI
Ufficio Stampa
Per Geologika Collettiva
Olaf Andre Bohr
Via Broggi 5
Milano
Tel 3283164907
22
dicembre 2019
Le terre silvatiche dell’Utopia
22 dicembre 2019
performance - happening
Location
MACRO – MUSEO D’ARTE CONTEMPORANEA DI ROMA
Roma, Via Nizza, 138, (Roma)
Roma, Via Nizza, 138, (Roma)
Orario di apertura
ore 14-17
Sito web
Ufficio stampa
Olaf Andre Bohr
Autore
Curatore
Autore testo critico