Comunicato Stampa
La DGA alla Biennale di Architettura di Venezia
Le visioni dell’architetto:
tracce dagli archivi italiani di architettura
Inaugurazione 12 settembre ore 17.00
Venezia, Spazio Thetis - Arsenale Novissimo
vaporetto n° 42 – fermata Bacini
14 settembre - 12 ottobre 2008
(tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore18.00)

La Direzione Generale per gli Archivi (DGA) del MiBAC, dal 14 settembre al 12 ottobre 2008, prende parte alla singolare mostra Le visioni dell’architetto: tracce dagli archivi italiani di architettura - ospitata presso lo Spazio Thetis all’Arsenale Novissimo di Venezia - per far conoscere al grande pubblico nazionale ed internazionale, della Biennale, un particolare settore della realtà archivistica italiana: il patrimonio prezioso e fragile di disegni, studi, elaborati grafici e progetti provenienti dagli archivi degli architetti italiani vigilati dalle Soprintendenze Archivistiche.
Il progetto espositivo che presenta materiali originali che illustrano architetture e territori disegnati - organizzato dall’Associazione nazionale Archivi Architettura contemporanea (AAA/Italia) nell’ambito degli eventi collaterali della “11. Mostra Internazionale di Architettura”, La Biennale di Architettura - ha l’intento di fornire un diverso punto di vista, quello del non realizzato, dell’immaginario, e quindi di un’architettura visionaria e a volte utopica, che nessuno potrà vedere se non attraverso i materiali conservati nei piccoli e grandi archivi di architetti e ingegneri.
Numerosissime, infatti, sono le testimonianze di una creatività vitale e multiforme disseminate su tutto il territorio italiano. Al fine di conservare tale eccezionale memoria sono necessarie complesse attività di salvaguardia e di promozione, che la DGA intende incentivare anche attraverso la realizzazione del Sistema Archivistico Nazionale (SAN) nel quale trovino posto sistemi informativi dedicati. In collaborazione con la PARC ( Direzione generale per la qualità e la tutela del paesaggio, dell’Architettura e dell’Arte contemporanee - MiBAC) sta attualmente definendo anche un Piano nazionale finalizzato alla conservazione e valorizzazione di queste fonti documentarie, importanti per la ricostruzione sia delle vicende architettoniche ed urbanistiche dei territori sia dell’attività dei professionisti nel quadro storico e culturale del Novecento.
Si segnalano le opere proposte dagli Istituti della DGA:
Guido Fiorini con il Progetto di Casa Torre, tensostruttura del 1928; Giovanni Battista Milani con il Progetto per la nuova sede della Confederazione generale fascista dell’industria italiana a Roma, Piazza Venezia del 1928; Luigi Moretti progetto per il Concorso nazionale per il Palazzo del littorio, via dell’Impero, 1934, tutte attualmente conservate presso l’Archivio Centrale dello Stato.
Provenienti da studi privati vigilati dalla Soprintendenza Archivistica per il Lazio i progetti di Manfredi Nicoletti New York Crescent project, 1970; di Franco Purini con Laura Thermes La Città Compatta, 1966 e di Paolo Portoghesi Museo immaginario per De Chirico, 1990.
In mostra anche il Progetto di urbanizzazione dell’Isola di San Giorgio a Venezia, 1945 di Tullio Rossi vigilato dalla Soprintendenza Archivistica della Toscana e, infine, proveniente dall’Archivio di Stato di Firenze il progetto per il Concorso per il fabbricato viaggiatori della Stazione di Santa Maria Novella a Firenze, 1933 di Enrico Bianchini – Raffaello Fagnoni e di quest’ultimo inoltre i due progetti per la Scuola di Applicazione Aeronautica a Firenze 1937-1938.