Comunicato stampa

Galleria Massella e Russkijdom presentano la mostra di Leah Sanata "Art free of prejudice" a Verona ITALIA
La mostra di Leah Sanata, dal titolo "Art free of prejudice" è presentata in Galleria Massella di via Dietro Filippini, 13 a Verona IT, dall'associazione Russkijdom che favorisce scambi culturali fra Verona IT e Russia.

L’artista, di origini russe che oggi vive a Dubai, definita dalla stampa “l’eminenza grigia” dell’arte in diverse nazioni, dotata di un’ incredibile senso del colore e delle proporzioni, un vero genio che ha saputo comprendere l’essenza dell’intrinseco.
I critici d’arte descrivono il suo stile pittorico come “Grand Genre” (“grande genere”) e lo collocano nel contesto del nuovo surrealismo.
La sua pittura supera molti stereotipi, in particolare uno dei principali: “Che solo un uomo può essere un genio”. Citando l’esperto d’arte Dilshat Harman: “È difficile comprendere quanto sia radicata profondamente l’immagine dell’uomo genio, impedendo alla donna di essere un’ artista geniale e relegandola solo a musa”.
Proprio la pittura di Sanata ci riporta alla grandezza della donna. Alla donna madre. Alla donna geniale. Al pensiero femminile come l’intelletto supremo. Alla donna di classe superiore.
I quadri di Sanata sono un inno alla donna, immagine dell’eternità nella danza infinita della sua vita che è atto d’amore e della presenza dell’Assoluto Infinito.

L'inaugurazione, presentata da Marina Kholodenova, presidente di Russkijdom e Licia Massella curatrice, sarà sabato 27 gennaio alle ore 17 ad ingresso libero. Fino all'11 marzo info e visite su appuntamento al 348 75 60 462 L. M. e 3200478864 M. K.

"Leah Sanata, nota come “Eminenza grigia”, con lo stile del Nuovo Surrealismo, dipinge ad acrilico ed olio su tela: fiori, farfalle e frutta sospesi nello spazio dove fluttuano, in lontananza, come magiche presenze, pianeti irridescenti. Immagini che conducono ad un dialogo silenzioso, quanto infinito e soave, con l'universo che ci circonda. Il suo stile, che è stato definito "Grand Genre", "Genere alto", un'allegoria che si rivela in immagini semplici portando gioia e significati profondi, immerge lo spettatore in un mondo di bellezza. (Licia Massella)