Mostra fotografica l’informale fotografico sabato 20 giugno 2009, ore 20.00 presso l’Associazione Culturale Leuco’, via del Crocefisso 44-46

Il percorso fotografico di Lednam inizia nel 1948 quando col ginnasio frequenta una prestigiosa Scuola serale di Arti Applicate (decorazione, restauro, pittura, scenografia e altro ancora).

Nell’ambiente familiare ha vissuto l’infanzia tra pitture, quadri, restauri e quanto altro ereditando un’attrezzatura fotografica dimessa, organizzata in una grande stanza con sala di posa annessa. Ci lavora per tre anni con l’assistenza di un anziano colto fotoamatore che lo erudisce nelle arti fotografiche, chimiche e di laboratorio.

Nel 1952 si reca a Milano per studi tecnici e frequenta a tempo perso la ditta Gallelli che operava nel settore foto-pubblicitario tra i più importanti di Milano. Al giovane Lednam viene concesso l’uso delle attrezzature di stampa per sperimentare i nuovi materiali fotografici LEONAR e GEVAERT. Ci lavora da quattro anni.

Nel 1956 si trasferisce per lavoro a Siracusa: frequenta la più rinomata Galleria d’Arte delle Sicilia Orientale gestita da un fotografo ultrasettantenne Artista del ritratto d’altri tempi.

Non era il genere di fotografia condiviso dal Lednam, ma bisognava darGli atto che le sue lastre 24X30 erano capolavori d’Arte Fotografica ; nella Sala di Posa, che aveva posseduto a Roma prima della guerra, avevano postato grandi nomi della vita mondana italiana: Eleonora Duse, Gabriele D’Annunzio, Gassman, Rossano Brazzi, La Clemer….

La fotografia accomuna l’anziano fotografo al giovane Lednam e gli scambi di idee convincono il “primo” a cedere in uso la camera oscura al giovane fotografo.

Interessandosi lui stesso allo stravagante modo di fare fotografia cosi lontano dal suo mondo fotografico . nel 1958, il Lednam si trasferisce a Napoli. Entra quasi subito in amicizia con soggetti legati al mondo dell’arte e dello spettacolo e non passa molto tempo che si combini una compagnia assortita di artisti, pittori, modelle ed altri simpatizzanti che faranno sede nella Trattoria Vincenzo dei Quartieri Spagnoli di Napoli.

A questo sodalizio si aggrega saltuariamente un importante Scultore, titolare di Cattedra all’Accademia BB.AA.di Roma.

L’accademico visionati attentamente i lavori di Lednam ne rimane favorevolmente sorpreso tanto da coinvolgerlo a breve a tempi forzati in esperienze congiunte con Allievi dell’Accademia di Napoli in esperimenti di educazione visiva, usando materiali non consueti sensibilizzati con emulsioni FUMEO su superfici tessili e materiale lith e radiografico trattati con idrochinone diluito per ottenere immagini senza grigi. L’intenzione concordata e primaria voleva “smontare” l’architettura convenzionale del fare fotografia , per raggiungere l’informale fotografico.

Dal 1972 al 1980 raccoglie una quantità notevole di materiale negativo di vario formato, con l’intenzione remota di produrre a suo modo alcuni quaderni tematici.

Per l’insistenza della Responsabile del Centro Leuco’, ha scelto di mettersi in discussione con alcune Tele-Fotografiche, recuperate da vecchi elaborati.