La Galleria Schubert, con il Patrocinio del Console Generale della Romania, Mircea Gheordunescu, inaugura il giorno 2 maggio 2006 alle ore 18.30 presso la propria sede di Via Fontana 11, 20122 Milano la prima mostra italiana di dipinti di Legendina.

L’artista, nata nel 1939 in Transilvania (Romania), è figlia di un noto scultore. Studia all'Accademia di Belle Arti di Bucarest, dove nel 1972 espone le sue prime opere all’Ateneo Giovani. Per 3 anni consecutivi frequenta lo studio del rinomato maestro romeno Cornelio Baba. Negli anni successivi, grazie ad una borsa di studio dell'UNESCO, intraprende dei viaggi di studio dell'arte in Italia, Germania, Svizzera e Spagna. La sua attività espositiva è sempre stata svolta in Svizzera e in Francia.

Legendina propone una rappresentazione stilizzata di forme e di oggetti. L’immagine fantastica, costituita da un’armonica unione tra figura e architettura antica, può ricordare una visione prettamente metafisica. I dipinti sono ricchi di motivi decorativi. Nel tessuto cromatico risaltano molto i contrasti, grazie alla linea di contorno bianca.

Le sue opere risentono degli influssi delle due civiltà confinanti con la Romania: a nord il mondo slavo e a sud il mondo greco – mesopotamico – egizio. La pittrice riesce a coniugare perfettamente il colore egiziano, il linearismo bizantino, l'iconografia gotica prerinascimentale, con lo stilismo raffinato dell'art nouveau
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La complessità della sua pittura viene esaltata soprattutto da una componente personale. La pittrice crea una realtà tutta sua, costituita da una solida immobilità e da una equilibrata distribuzione degli elementi, che viene rivissuta non solo dal punto di vista visivo, ma soprattutto mentale.