ALFABETA - Strutture-Scritture: Spazio Tempo Architettura, anche parte del calendario ufficiale di attività del Festival Graphic Days Torino, presenta negli spazi espositivi della galleria l’esito di una collaborazione inedita tra Leonardo Mosso e BRH+.
A distanza di 50 anni esatti dalle prime intuizioni sul tema firmate da Mosso, la mostra elabora una riflessione sperimentale sul rapporto tra segni visivi e spazio, identificando i caratteri di un linguaggio disegnato per esprimere concetti contemporanei d’impatto.

L’approccio sperimentale ai temi della ricerca del poliedrico architetto e artista Leonardo Mosso, artefice sin dagli anni Sessanta della “teoria della progettazione strutturale semiotica” e della “programmazione non autoritaria” elaborate sul concetto centrale di “struttura”, trova continuità nel pensiero creativo di BRH+, studio fondato nel 2002 da Barbara Brondi e Marco Rainò, secondo cui il “processo progettuale” è da intendersi come uno dei dispositivi di comunicazione culturale più raffinati e potenti della contemporaneità.

Nata da un intenso dialogo tra due generazioni di progettisti, ALFABETA esplora un processo di “multiple integrazioni” – grafico-architettoniche, ma anche analogico-digitali – tra i pensieri degli autori. I lavori in mostra riguardano tre distinti sistemi-chiave di ideogrammi e di alfabeti a modulazione quadrata, presentati nelle versioni originali che Mosso propone dalla fine degli anni Sessanta, per tutti gli anni Settanta e per una parte degli anni Ottanta e nelle rielaborazioni aggiornate di BRH+, che interpreta le strutture-scritture native
proponendone nuove applicazioni.