Silvy Bassanese Arte Contemporanea continua la stagione espositiva del 2018 con la Mostra “Time Sized” di Leonardo Pierro.

La mostra accompagnata da un testo critico di Massimiliano Franco affronta la tematica relativa al lavoro e la misura del tempo, gli strumenti del sistema di produzione capitalistico in grado di condizionare desideri, bisogni e consumo.

Il discorso parte da considerazioni postmoderne (Fredric Jameson, Jean Baudrillard, F. Lyotard ecc.) necessari per comprendere l’opera d’arte nella sua essenza e ad accedere ai paradigmi culturali che la filosofia trasmette. “(...) il grande tema affrontato è proprio l’attuale forma caduca, pervasiva e nauseante di un nuovo feticismo delle merci.

L’apparente incompiutezza dell’opera che l’artista ha prescelta come eponima dell’intera raccolta, e della mostra ad essa riferita, Time sized, in cui compare un carrello da supermercato che rigurgita della sabbia, materia tanto inafferrabile quanto merceologicamente inutile, ci sembra esprimere, al di là della metafora del memento mori che tutto riconduce alla vanità, proprio la stanchezza inerziale dell’ammasso compulsivo e svilente. (...) La sindrome consumista viene a configurarsi di eccessi, di velocità e di scarto: l’obsolescenza programmata richiama l’invecchiamento “morale” degli oggetti preconizzato ancor sempre da Marx. Al cul-mine della omnimercificazione, l’economia fagocita ogni cosa, occupando la totalità dello spazio e della sua rappresentazione.”