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L’Eredità delle Donne. Le nostre Giornate del Patrimonio
L’Eredità delle Donne è un’assoluta new entry nel panorama nazionale dei festival, che,
dal 21 al 23 settembre a Firenze, abbraccerà a 360° numerosi ambiti della cultura
Comunicato stampa
Segnala l'evento
L’Eredità delle Donne è un’assoluta new entry nel panorama nazionale dei festival, che,
dal 21 al 23 settembre a Firenze, abbraccerà a 360° numerosi ambiti della cultura come
l’arte, la scienza, l’attualità, la politica, il giornalismo, il cinema etc. con una chiave di
lettura tutta al femminile per evidenziare il valore, la preziosa eredità e la grande influenza
che le donne hanno dato e continuano a dare in questi settori. Il festival affronterà, in
maniera del tutto originale e per la prima volta in Italia, il tema dell’empowerment
femminile attraverso la cultura, l’informazione e l’intrattenimento.
L’iniziativa, che si svolgerà in occasione delle Giornate del Patrimonio, vede la direzione
artistica di Serena Dandini ed è ideata da Elastica, think tank di comunicazione ed
eventi, insieme alla Fondazione CR Firenze. Madrina del festival è la figura storica di
Anna Maria Luisa de’ Medici, nota come l’Elettrice Palatina, esempio di sublime
mecenatismo. Ultima della dinastia medicea, alla sua morte vincolò allo Stato toscano la
grandissima collezione artistica appartenuta alla famiglia, divenendo di fatto la Madre
della Cultura Italiana ed europea ante litteram.
Cogliendo l’esempio dell’evento parigino Les Journées du Matrimoine, con cui il festival
è gemellato e che da quattro edizioni celebra l’eredità culturale francese attraverso le sue
protagoniste femminili, L’Eredità delle Donne è pensato per attribuire un giusto
riconoscimento al contributo di artiste, scienziate, pensatrici, accademiche, filosofe,
architette e altro (del passato come della contemporaneità) al progresso dell’umanità.
Con questo evento, di portata nazionale e di respiro internazionale, il capoluogo
toscano si candida così a essere la prima città in Italia a rileggere la sua e la nostra
ricchezza culturale e artistica attraverso le figure femminili che ne sono state
protagoniste.
Il progetto è patrocinato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e
dal Comune di Firenze, con la partnership di Gucci e con il contributo di Poste Italiane e
Banca CR Firenze del Gruppo Intesa San Paolo, in gemellaggio con HF Ile-de-France e
con l’Associazione MèMO, le associazioni che promuovono l’evento a Parigi.
FORMAT
L’Eredità delle Donne proporrà, durante le tre giornate, un ricco programma denso di
appuntamenti, composto di tre serate teatrali ideate da Serena Dandini, e un
programma di iniziative in collaborazione con le principali istituzioni culturali
fiorentine che in alcuni casi svelano per la prima volta o in anteprima pezzi poco
conosciuti del patrimonio artistico cittadino.
Non in ultimo, i valori e lo spirito del festival saranno condivisi da numerosi soggetti
culturali e commerciali fiorentini i quali nelle tre giornate organizzeranno gli appuntamenti
che andranno a costituire un cartellone off che trasformerà temporaneamente Firenze
nella città delle donne.
LE SERATE TEATRALI - Venerdì 21, sabato 22 e domenica 23 il Cinema Teatro Odeon
sarà il quartier generale del festival con tre eventi speciali curati, diretti e condotti da
Serena Dandini. Saranno tre format diversi per restituire l’attualità del mondo delle donne
di oggi: si comincia con un Talk, si prosegue con un Abbecedario (la declinazione in
forma di brevi speech di una serie di parole scelte a rappresentare il mondo femminile),
per chiudere con l’Intervista a una Grande Madre.
Tante le ospiti nazionali e internazionali come ad esempio Suad Amiry, scrittrice e
architetto palestinese, Liza Donnely, vignettista del New Yorker, la fotografa Letizia
Battaglia, Marica Branchesi, astrofica italiana definita dal Time come una delle 100
persone più influenti del mondo, Elena Joli, fisica e reduce da una recente spedizione
scientifica tutta al femminile in Antartide (la prima al mondo di carattere internazionale),
Cecilia Laschi, bioingegnere e pioniera nel campo della robotistica soft, la scrittrice
Michela Murgia, Donatella Lippi, storica delle medicina che ha condotto una ricerca
internazionale sulle salme della famiglia Medici, Lea Pericoli, ex tennista e giornalista
italiana, la giurista Livia Pomodoro, le scrittrici Angela Staude Terzani, Teresa Ciabatti
e Silvia Avallone, Lidia Branca Corsini, discendente della famiglia fiorentina dei Corsini,
Dori Ghezzi, cantante ed autrice, le attrici Anna Bonaiuto, Francesca Reggiani e
Alessandra Faiella.
IL PROGRAMMA – Sono più di una quindicina le istituzioni culturali che hanno
“prestato” i loro tesori a una rilettura originale e in chiave femminile a cura de L’Eredità
delle donne. In alcuni casi si tratta di anteprime, prime assolute o aperture straordinarie.
Nel suo insieme il programma prevede visite guidate, ciclovisite, talk, spettacoli
teatrali, reading originali, mostre, presentazioni di libri e persino una rassegna
cinematografica e di documentari.
Quadreria Corsini: per la prima volta nella storia tutta la collezione dell’antica famiglia
nobile viene aperta al pubblico gratuitamente. A raccontarla ai visitatori saranno le stesse
donne Corsini per una storia tutta al femminile. Il fatto che questo patrimonio - che
conserva, tra gli altri, i capolavori di Caravaggio, Pontormo, Fillippino Lippi e Giovanni
Bellini - sia giunto sino a noi ed ora sia conservato a Palazzo Corsini si deve infatti al
coraggio, alla modernità e all’intraprendenza di Donna Elena Corsini che durante la
Seconda Guerra Mondiale salvò in maniera rocambolesca questo straordinario “catalogo
di bellezza”.
Cimitero Monumentale degli Allori: nel 1878 le chiese evangeliche fiorentine aprirono
questo luogo per dare una degna sepoltura ai cattolici che non venivano accolti dal
cimitero della città. Grazia Gobbi Sica e Lucia Tonini dell’Associazione Amici degli
Allori, in collaborazione con la scuola de Il Teatro delle Donne, guideranno i visitatori in
un percorso fatto di mogli, madri, sorelle e figlie all’interno del giardino della memoria.
Verranno inoltre ricordate due grandi donne qui sepolte, grazie ai reading di Elena
Stancanelli che ricorderà Alice Keppel e Valeria Palumbo impegnata su Oriana Fallaci
che qui volle essere seppellita accanto al suo compagno Alekos Panagulis.
La Crocifissione di Suor Plautilla Nelli: è la prima pittrice fiorentina della storia e la sua
Crocefissione, appartenente al Museo del Cenacolo di Andrea del Sarto, è in corso di
restauro ad opera di Rossella Lari grazie al prezioso contributo di AWA Advancing
Women Artists Foundation, in collaborazione con il Polo Museale della Toscana. Il
pubblico potrà vedere il quadro in anteprima nello stesso laboratorio di restauro dove la
Lari racconterà il lavoro svolto su questa lunetta del ‘500. Insieme a lei ci saranno Cristina
Gnoni, Direttrice del Museo, e Jane Adams di AWA.
Nel ciclo di visite guidate effettuate in occasioni di restauri e aperture straordinarie si
annovera anche quella all’opera tessile del Paliotto Fiorito, conservato al Museo di
Santa Maria Novella dove ne parleranno la curatrice Silvia Colucci, la restauratrice Elisa
Zonta e le signore del Club del Punto in Croce - associazione culturale senza scopo di
lucro che lavora per tramandare la conoscenze delle arti tessili femminili - che per
l’occasione mostreranno in diretta alcune antiche tecniche di tessitura.
Palazzo Strozzi: in occasione della mostra “The Cleaner” dedicata a Marina Abramović
e che inaugurerà proprio nei giorni del festival, la corte interna del Palazzo ospiterà una
installazione video che ricorderà la collaborazione tra Marina Abramović e Serena
Dandini per “Ferite a morte”, lo spettacolo di Serena Dandini sul femminicidio, messo in
scena nel 2013 anche a New York nella sede dell’Onu su invito di UN Women in
occasione della Giornata mondiale contro la violenza di genere. Inoltre, il pubblico
dell’Eredità delle Donne avrà a disposizione alcune visite guidate gratuite alla mostra,
condotte in esclusiva dallo storico e critico Costantino D’Orazio.
Percorsi urbani: l’Ospedale di Santa Maria Nuova sarà teatro di visite dedicate alla
figura di Monna Tessa, Maria Petroncini Ferretti ed Ernestina Paper, tre donne che
hanno esercitato l’arte della salute nel corso dei secoli passati e le cui esperienze e
ambizioni verranno sapientemente raccontate dalla storica della medicina Donatella Lippi
e dall’attrice Anna Meacci, in collaborazione con la Fondazione Santa Maria Nuova
ONLUS.
Altri eventi quali le Colazioni d’Artista (che offriranno al pubblico la possibilità di entrare
direttamente negli studi privati di artiste fiorentine per un’occasione conviviale) e le
Ciclovisite (tracciate seguendo i percorsi del libro Venti donne in Toscana di Silvio
Balloni) porteranno i visitatori alla scoperta del lato più internazionale di Firenze. Lo
storico Palazzo Vecchio, importante simbolo della città, ospiterà visite guidate per
famiglie, bambini e ragazzi alla scoperta delle protagoniste femminili a Palazzo (a cura
dell’Associazione Mus.e, Associazione per la valorizzazione del patrimonio dei Musei
Civici Fiorentini). L’Archivio Contemporaneo “A. Bonsanti” apre eccezionalmente con
una visita guidata a cura della Direttrice Gloria Manghetti per approfondire la biografia di
Irma Brandeis – la Clizia di Montale – e Adriana Pincherle, la cui storia si intreccia con
quel del Gabinetto Scientifico Letterario G.P. Vieusseux. Uscendo dai confini del centro
storico, verrà data la possibilità di partecipare a una serie di originali visite a Villa La
Quiete, in collaborazione con il Sistema Museale d’Ateneo, dedicate alle donne che in
questo straordinario luogo hanno avuto un ruolo di primo piano.
Le Cappelle Medicee: domenica 23 settembre di nuovo Donatella Lippi, storica della
medicina dalle doti divulgative, accompagnerà il pubblico dentro il Museo delle Cappelle
alla scoperta della tomba dell’Elettrice Palatina, proponendo una chiave di lettura del
tutto inusuale. Insieme a lei, l’attrice Chiara Francini darà voce alle parole autografe di
Anna Maria Luisa de’ Medici nella difficile decisione del suo gesto alla vigilia della fine del
casato mediceo. In collaborazione con il Museo delle Cappelle Medicee e i Musei del
Bargello.
CINEMA E TEATRO
Una rassegna cinematografica sarà ospitata dal Cinema La Compagnia: si tratta della
prima sala in Italia (e la terza al mondo) dedicata al documentario e ai festival
internazionali; in occasione de L’Eredità delle Donne sarà presentata al pubblico una
selezione delle più interessanti produzioni nazionali e internazionali di documentari che
rendono omaggio a donne che da ogni latitudine hanno segnato la storia, contribuendo a
cambiare la nostra visione del mondo. La rassegna Incontri Ravvicinati è a cura di Adele
Tulli - regista, curatrice e insegnante di cinema documentario – che introdurrà ogni
proiezione.
Lo Spazio Alfieri sarà il luogo fisico in cui lo sguardo maschile sul femminile prenderà
forma. Si terranno qui la lectio del semiologo Stefano Bartezzaghi, un racconto sulle
grandi interpreti femminili della canzone condotto dai giornalisti e critici musicali Gino
Castaldo ed Ernesto Assante, la presentazione del saggio “Il maschio sgomento” dello
storico Roberto Finzi e lo spettacolo teatrale “Il Maschio Inutile” di e con Telmo
Pievani, Federico Taddia e la Banda Osiris.
LIBRI E READING
Il festival avrà un Caffè Letterario alla Terrazza delle Oblate dove sabato 22 settembre vi
sarà la presentazione dei libri: “Brividi Immorali” di Laura Morante, “Piuttosto
m’affogherei. Storia vertiginosa delle zitelle” di Valeria Palumbo, “Cattiva” di Rossella
Milone e “Mia madre non lo deve sapere” di Chiara Francini, “Venti donne in Toscana”
di Silvio Balloni, il reading di poesie erotiche della poetessa Patrizia Valduga.
Domenica 23 settembre verrà presentato dalla direttrice di Donna Moderna e Starbene
Annalisa Monfreda il libro “Donne come Noi” che racconta 100 storie di donne italiane
tenaci, competenti e coraggiose, a noi contemporanee. A seguire si assisterà ai reading
su Teresa Mattei, grande partigiana, politica e pedagogista italiana, con Valeria Parrella
e quello sulla maternità con Annalena Benini e Chiara Gamberale. A chiudere la
giornata ci sarà un incontro, in nome dell’Elettrice Palatina, sul mecenatismo e l’impresa
culturale al femminile. Parteciperanno tra le altre Ilaria Borletti Buitoni, già
sottosegretario al MIBACT, la gallerista Lia Rumma e l’imprenditrice Giannola Nonino.
In programma per sabato 22 al Teatro Odeon un incontro su Donne e media per una
analisi su come le questioni di genere siano trattate dai mezzi di informazione
internazionali. Parteciperanno l’autrice Helena Janeczek, Muna AbuSulayman,
giornalista saudita e anchorwoman tra le più note del mondo arabo, le giornaliste Rai
Lucia Goracci e Carmen Lasorella, modererà l’incontro Maria Latella.
LA MOSTRA
Il primo giorno del festival (21 settembre) vedrà anche l’inaugurazione - presso lo spazio
mostre della Fondazione CR Firenze – della mostra “Donne del Novecento. Leonetta,
Filide e altre artiste”. Promossa da Fondazione CR Firenze e AWA Advancing Women
Artists Foundation, con la collaborazione dell’Archivio Contemporaneo del Gabinetto
G.P. Vieusseux, la mostra ha per perno le figure di Leonetta Pieraccini e Fillide Giorgi.
Allieve di Giovanni Fattori, si interessarono alle novità artistiche internazionali
dimostrandosi pittrici di grande qualità.
IL PROGRAMMA OFF
Firenze, dal 21 al 23 settembre, sarà la città delle donne perché L’Eredità delle Donne
è un patrimonio di tutti. Proprio per questo numerose realtà fiorentine, dalle associazioni
alle imprese, dalle istituzioni ai gruppi spontanei, hanno scelto di abbracciare il tema
cardine del festival, proponendo un programma OFF tutto da scoprire.
A grande richiesta, si allunga la data di scadenza della CALL al 20 luglio in quanto la
città di Firenze ha già dimostrato di accogliere con molto favore la richiesta di condividere i
valori del festival proponendo iniziative che andranno a costituire il calendario OFF de
L’Eredità delle Donne. Per info e iscrizioni: www.ereditadelledonne.eu
dal 21 al 23 settembre a Firenze, abbraccerà a 360° numerosi ambiti della cultura come
l’arte, la scienza, l’attualità, la politica, il giornalismo, il cinema etc. con una chiave di
lettura tutta al femminile per evidenziare il valore, la preziosa eredità e la grande influenza
che le donne hanno dato e continuano a dare in questi settori. Il festival affronterà, in
maniera del tutto originale e per la prima volta in Italia, il tema dell’empowerment
femminile attraverso la cultura, l’informazione e l’intrattenimento.
L’iniziativa, che si svolgerà in occasione delle Giornate del Patrimonio, vede la direzione
artistica di Serena Dandini ed è ideata da Elastica, think tank di comunicazione ed
eventi, insieme alla Fondazione CR Firenze. Madrina del festival è la figura storica di
Anna Maria Luisa de’ Medici, nota come l’Elettrice Palatina, esempio di sublime
mecenatismo. Ultima della dinastia medicea, alla sua morte vincolò allo Stato toscano la
grandissima collezione artistica appartenuta alla famiglia, divenendo di fatto la Madre
della Cultura Italiana ed europea ante litteram.
Cogliendo l’esempio dell’evento parigino Les Journées du Matrimoine, con cui il festival
è gemellato e che da quattro edizioni celebra l’eredità culturale francese attraverso le sue
protagoniste femminili, L’Eredità delle Donne è pensato per attribuire un giusto
riconoscimento al contributo di artiste, scienziate, pensatrici, accademiche, filosofe,
architette e altro (del passato come della contemporaneità) al progresso dell’umanità.
Con questo evento, di portata nazionale e di respiro internazionale, il capoluogo
toscano si candida così a essere la prima città in Italia a rileggere la sua e la nostra
ricchezza culturale e artistica attraverso le figure femminili che ne sono state
protagoniste.
Il progetto è patrocinato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e
dal Comune di Firenze, con la partnership di Gucci e con il contributo di Poste Italiane e
Banca CR Firenze del Gruppo Intesa San Paolo, in gemellaggio con HF Ile-de-France e
con l’Associazione MèMO, le associazioni che promuovono l’evento a Parigi.
FORMAT
L’Eredità delle Donne proporrà, durante le tre giornate, un ricco programma denso di
appuntamenti, composto di tre serate teatrali ideate da Serena Dandini, e un
programma di iniziative in collaborazione con le principali istituzioni culturali
fiorentine che in alcuni casi svelano per la prima volta o in anteprima pezzi poco
conosciuti del patrimonio artistico cittadino.
Non in ultimo, i valori e lo spirito del festival saranno condivisi da numerosi soggetti
culturali e commerciali fiorentini i quali nelle tre giornate organizzeranno gli appuntamenti
che andranno a costituire un cartellone off che trasformerà temporaneamente Firenze
nella città delle donne.
LE SERATE TEATRALI - Venerdì 21, sabato 22 e domenica 23 il Cinema Teatro Odeon
sarà il quartier generale del festival con tre eventi speciali curati, diretti e condotti da
Serena Dandini. Saranno tre format diversi per restituire l’attualità del mondo delle donne
di oggi: si comincia con un Talk, si prosegue con un Abbecedario (la declinazione in
forma di brevi speech di una serie di parole scelte a rappresentare il mondo femminile),
per chiudere con l’Intervista a una Grande Madre.
Tante le ospiti nazionali e internazionali come ad esempio Suad Amiry, scrittrice e
architetto palestinese, Liza Donnely, vignettista del New Yorker, la fotografa Letizia
Battaglia, Marica Branchesi, astrofica italiana definita dal Time come una delle 100
persone più influenti del mondo, Elena Joli, fisica e reduce da una recente spedizione
scientifica tutta al femminile in Antartide (la prima al mondo di carattere internazionale),
Cecilia Laschi, bioingegnere e pioniera nel campo della robotistica soft, la scrittrice
Michela Murgia, Donatella Lippi, storica delle medicina che ha condotto una ricerca
internazionale sulle salme della famiglia Medici, Lea Pericoli, ex tennista e giornalista
italiana, la giurista Livia Pomodoro, le scrittrici Angela Staude Terzani, Teresa Ciabatti
e Silvia Avallone, Lidia Branca Corsini, discendente della famiglia fiorentina dei Corsini,
Dori Ghezzi, cantante ed autrice, le attrici Anna Bonaiuto, Francesca Reggiani e
Alessandra Faiella.
IL PROGRAMMA – Sono più di una quindicina le istituzioni culturali che hanno
“prestato” i loro tesori a una rilettura originale e in chiave femminile a cura de L’Eredità
delle donne. In alcuni casi si tratta di anteprime, prime assolute o aperture straordinarie.
Nel suo insieme il programma prevede visite guidate, ciclovisite, talk, spettacoli
teatrali, reading originali, mostre, presentazioni di libri e persino una rassegna
cinematografica e di documentari.
Quadreria Corsini: per la prima volta nella storia tutta la collezione dell’antica famiglia
nobile viene aperta al pubblico gratuitamente. A raccontarla ai visitatori saranno le stesse
donne Corsini per una storia tutta al femminile. Il fatto che questo patrimonio - che
conserva, tra gli altri, i capolavori di Caravaggio, Pontormo, Fillippino Lippi e Giovanni
Bellini - sia giunto sino a noi ed ora sia conservato a Palazzo Corsini si deve infatti al
coraggio, alla modernità e all’intraprendenza di Donna Elena Corsini che durante la
Seconda Guerra Mondiale salvò in maniera rocambolesca questo straordinario “catalogo
di bellezza”.
Cimitero Monumentale degli Allori: nel 1878 le chiese evangeliche fiorentine aprirono
questo luogo per dare una degna sepoltura ai cattolici che non venivano accolti dal
cimitero della città. Grazia Gobbi Sica e Lucia Tonini dell’Associazione Amici degli
Allori, in collaborazione con la scuola de Il Teatro delle Donne, guideranno i visitatori in
un percorso fatto di mogli, madri, sorelle e figlie all’interno del giardino della memoria.
Verranno inoltre ricordate due grandi donne qui sepolte, grazie ai reading di Elena
Stancanelli che ricorderà Alice Keppel e Valeria Palumbo impegnata su Oriana Fallaci
che qui volle essere seppellita accanto al suo compagno Alekos Panagulis.
La Crocifissione di Suor Plautilla Nelli: è la prima pittrice fiorentina della storia e la sua
Crocefissione, appartenente al Museo del Cenacolo di Andrea del Sarto, è in corso di
restauro ad opera di Rossella Lari grazie al prezioso contributo di AWA Advancing
Women Artists Foundation, in collaborazione con il Polo Museale della Toscana. Il
pubblico potrà vedere il quadro in anteprima nello stesso laboratorio di restauro dove la
Lari racconterà il lavoro svolto su questa lunetta del ‘500. Insieme a lei ci saranno Cristina
Gnoni, Direttrice del Museo, e Jane Adams di AWA.
Nel ciclo di visite guidate effettuate in occasioni di restauri e aperture straordinarie si
annovera anche quella all’opera tessile del Paliotto Fiorito, conservato al Museo di
Santa Maria Novella dove ne parleranno la curatrice Silvia Colucci, la restauratrice Elisa
Zonta e le signore del Club del Punto in Croce - associazione culturale senza scopo di
lucro che lavora per tramandare la conoscenze delle arti tessili femminili - che per
l’occasione mostreranno in diretta alcune antiche tecniche di tessitura.
Palazzo Strozzi: in occasione della mostra “The Cleaner” dedicata a Marina Abramović
e che inaugurerà proprio nei giorni del festival, la corte interna del Palazzo ospiterà una
installazione video che ricorderà la collaborazione tra Marina Abramović e Serena
Dandini per “Ferite a morte”, lo spettacolo di Serena Dandini sul femminicidio, messo in
scena nel 2013 anche a New York nella sede dell’Onu su invito di UN Women in
occasione della Giornata mondiale contro la violenza di genere. Inoltre, il pubblico
dell’Eredità delle Donne avrà a disposizione alcune visite guidate gratuite alla mostra,
condotte in esclusiva dallo storico e critico Costantino D’Orazio.
Percorsi urbani: l’Ospedale di Santa Maria Nuova sarà teatro di visite dedicate alla
figura di Monna Tessa, Maria Petroncini Ferretti ed Ernestina Paper, tre donne che
hanno esercitato l’arte della salute nel corso dei secoli passati e le cui esperienze e
ambizioni verranno sapientemente raccontate dalla storica della medicina Donatella Lippi
e dall’attrice Anna Meacci, in collaborazione con la Fondazione Santa Maria Nuova
ONLUS.
Altri eventi quali le Colazioni d’Artista (che offriranno al pubblico la possibilità di entrare
direttamente negli studi privati di artiste fiorentine per un’occasione conviviale) e le
Ciclovisite (tracciate seguendo i percorsi del libro Venti donne in Toscana di Silvio
Balloni) porteranno i visitatori alla scoperta del lato più internazionale di Firenze. Lo
storico Palazzo Vecchio, importante simbolo della città, ospiterà visite guidate per
famiglie, bambini e ragazzi alla scoperta delle protagoniste femminili a Palazzo (a cura
dell’Associazione Mus.e, Associazione per la valorizzazione del patrimonio dei Musei
Civici Fiorentini). L’Archivio Contemporaneo “A. Bonsanti” apre eccezionalmente con
una visita guidata a cura della Direttrice Gloria Manghetti per approfondire la biografia di
Irma Brandeis – la Clizia di Montale – e Adriana Pincherle, la cui storia si intreccia con
quel del Gabinetto Scientifico Letterario G.P. Vieusseux. Uscendo dai confini del centro
storico, verrà data la possibilità di partecipare a una serie di originali visite a Villa La
Quiete, in collaborazione con il Sistema Museale d’Ateneo, dedicate alle donne che in
questo straordinario luogo hanno avuto un ruolo di primo piano.
Le Cappelle Medicee: domenica 23 settembre di nuovo Donatella Lippi, storica della
medicina dalle doti divulgative, accompagnerà il pubblico dentro il Museo delle Cappelle
alla scoperta della tomba dell’Elettrice Palatina, proponendo una chiave di lettura del
tutto inusuale. Insieme a lei, l’attrice Chiara Francini darà voce alle parole autografe di
Anna Maria Luisa de’ Medici nella difficile decisione del suo gesto alla vigilia della fine del
casato mediceo. In collaborazione con il Museo delle Cappelle Medicee e i Musei del
Bargello.
CINEMA E TEATRO
Una rassegna cinematografica sarà ospitata dal Cinema La Compagnia: si tratta della
prima sala in Italia (e la terza al mondo) dedicata al documentario e ai festival
internazionali; in occasione de L’Eredità delle Donne sarà presentata al pubblico una
selezione delle più interessanti produzioni nazionali e internazionali di documentari che
rendono omaggio a donne che da ogni latitudine hanno segnato la storia, contribuendo a
cambiare la nostra visione del mondo. La rassegna Incontri Ravvicinati è a cura di Adele
Tulli - regista, curatrice e insegnante di cinema documentario – che introdurrà ogni
proiezione.
Lo Spazio Alfieri sarà il luogo fisico in cui lo sguardo maschile sul femminile prenderà
forma. Si terranno qui la lectio del semiologo Stefano Bartezzaghi, un racconto sulle
grandi interpreti femminili della canzone condotto dai giornalisti e critici musicali Gino
Castaldo ed Ernesto Assante, la presentazione del saggio “Il maschio sgomento” dello
storico Roberto Finzi e lo spettacolo teatrale “Il Maschio Inutile” di e con Telmo
Pievani, Federico Taddia e la Banda Osiris.
LIBRI E READING
Il festival avrà un Caffè Letterario alla Terrazza delle Oblate dove sabato 22 settembre vi
sarà la presentazione dei libri: “Brividi Immorali” di Laura Morante, “Piuttosto
m’affogherei. Storia vertiginosa delle zitelle” di Valeria Palumbo, “Cattiva” di Rossella
Milone e “Mia madre non lo deve sapere” di Chiara Francini, “Venti donne in Toscana”
di Silvio Balloni, il reading di poesie erotiche della poetessa Patrizia Valduga.
Domenica 23 settembre verrà presentato dalla direttrice di Donna Moderna e Starbene
Annalisa Monfreda il libro “Donne come Noi” che racconta 100 storie di donne italiane
tenaci, competenti e coraggiose, a noi contemporanee. A seguire si assisterà ai reading
su Teresa Mattei, grande partigiana, politica e pedagogista italiana, con Valeria Parrella
e quello sulla maternità con Annalena Benini e Chiara Gamberale. A chiudere la
giornata ci sarà un incontro, in nome dell’Elettrice Palatina, sul mecenatismo e l’impresa
culturale al femminile. Parteciperanno tra le altre Ilaria Borletti Buitoni, già
sottosegretario al MIBACT, la gallerista Lia Rumma e l’imprenditrice Giannola Nonino.
In programma per sabato 22 al Teatro Odeon un incontro su Donne e media per una
analisi su come le questioni di genere siano trattate dai mezzi di informazione
internazionali. Parteciperanno l’autrice Helena Janeczek, Muna AbuSulayman,
giornalista saudita e anchorwoman tra le più note del mondo arabo, le giornaliste Rai
Lucia Goracci e Carmen Lasorella, modererà l’incontro Maria Latella.
LA MOSTRA
Il primo giorno del festival (21 settembre) vedrà anche l’inaugurazione - presso lo spazio
mostre della Fondazione CR Firenze – della mostra “Donne del Novecento. Leonetta,
Filide e altre artiste”. Promossa da Fondazione CR Firenze e AWA Advancing Women
Artists Foundation, con la collaborazione dell’Archivio Contemporaneo del Gabinetto
G.P. Vieusseux, la mostra ha per perno le figure di Leonetta Pieraccini e Fillide Giorgi.
Allieve di Giovanni Fattori, si interessarono alle novità artistiche internazionali
dimostrandosi pittrici di grande qualità.
IL PROGRAMMA OFF
Firenze, dal 21 al 23 settembre, sarà la città delle donne perché L’Eredità delle Donne
è un patrimonio di tutti. Proprio per questo numerose realtà fiorentine, dalle associazioni
alle imprese, dalle istituzioni ai gruppi spontanei, hanno scelto di abbracciare il tema
cardine del festival, proponendo un programma OFF tutto da scoprire.
A grande richiesta, si allunga la data di scadenza della CALL al 20 luglio in quanto la
città di Firenze ha già dimostrato di accogliere con molto favore la richiesta di condividere i
valori del festival proponendo iniziative che andranno a costituire il calendario OFF de
L’Eredità delle Donne. Per info e iscrizioni: www.ereditadelledonne.eu
21
settembre 2018
L’Eredità delle Donne. Le nostre Giornate del Patrimonio
Dal 21 al 23 settembre 2018
Location
SEDI VARIE – Firenze
Firenze, (Firenze)
Firenze, (Firenze)
Biglietti
L’ACCESSO A TUTTE LE INIZIATIVE E’ GRATUITO fino ad esaurimento posti. In alcuni casi
è richiesta la prenotazione al sito www.ereditadelledonne.it
Sito web
www.ereditadelledonne.eu
Ufficio stampa
CULTURALIA
Curatore