Giovedì 11 Novembre 2004, alle ore 17:30, presso la Biblioteca Comunale “A. Labriola” di San Giovanni a Teduccio (Napoli), si inaugura Les Femmes Infidèles, un progetto ideato e curato da Simona Chiapparo per l’Accademia delle Scienze, delle Comunicazioni e delle Arti Mediterranee, con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio di Circoscrizione di san Giovanni a Teduccio. Il progetto prevede, nella sua prima fase di svolgimento, l’allestimento di un percorso espositivo realizzato attraverso una serie di dipinti, foto e tracce verbali della giovane artista Valentina Morgigno.

La mostra, una personale dell’esordiente Valentina Morgigno, rappresenta una prima tappa di una ricerca sulla femminilità condotta sul territorio delle periferie napoletane, a fronte di un lungo approfondimento teorico – seguito poi da un’analisi sul campo – lungo il percorso della filosofia della differenza, e di Rosi Braidotti in particolare.
La tematica della femminilità, dei corpi femminili mostruosi e dunque “infedeli” di fronte a qualsiasi richiesta di rassicurazione che ci si possa attendere dall’universo femminile.
Universo femminile che si fa, piuttosto, vettore e prima ancora recettore delle inquietudini, del dolore, dei bisogni inespressi, dei desideri spezzati e delle paure implose che di fatto permeano la comunità contemporanea e, in particolare, la confusa, disordinata ed informe matassa data dai tessuti periferici suburbani partenopei.
Azione di recezione e di accoglimento che ineludibilmente comporta una deformazione spaventosa, “mostruosa” dei soggetti femminili che la compiono. Deformazione che si riversa nel corpo, si riversa nei corpi disarticolati, taglienti, violenti dell’artista Valentina Morgigno.