Manovich, professore associato nel dipartimento di Arti Visuali dell'Università della California, è ormai un’autorità nel campo dei new media, di cui tenta un'analisi rigorosa e sistematica, tracciandone la genesi teorica e lo sviluppo storico. Sarà a Torino per due appuntamenti organizzati dal DAMS e dal Virtual Reality & Multimedia Park. Un’occasione importante per ascoltare le teorie di uno dei più acuti analisti del vivere contemporaneo.

Lev Manovich

a Torino

L’autore de "Il Linguaggio dei Nuovi Media" presenta la sua teoria in due incontri al Laboratorio Multimediale dell’Università di Torino e al Virtual Reality & Multi Media Park
DAMS Facoltà di Scienze della Formazione Università degli Studi di Torino, - Dietro la Cinepresa, Gruppo Leader, Virtual Reality & Multi Media Park, Mediateca della Città di Torino in collaborazione con To_Share
presentano
Torino, Martedì 17 maggio 2005


Arriva a Torino, ospite del DAMS - Progetto Dietro La Cinepresa - e e del Virtual Reality e Multimedia Park Lev Manovich, l’ormai leggendario professore al Dipartimento di Arti Visive dell’Università della California cui si deve la prima sistemazione teorica sul linguaggio dei nuovi media.
In Italia per tre giorni di open lecture che indagheranno le estetiche emergenti e le forme culturali della società dell’informazione Manovich analizza diversi campi della cultura contemporanea (comunicazione, web, design, architettura, cinema, moda, arte) per mettere in evidenza come questi siano tutti in relazione fra loro, espressioni diverse di un unico problema: come riprodurre le informazioni in forme.
A Torino Manovich presenta al Laboratorio Multimediale Quazza le sue teorie, mentre all’incontro del pomeriggio al Virtual Reality & Multimedia Park partecipa ad un panel di discussione sui progetti torinesi che coinvolgono i nuovi media.
“Dietro la Cinepresa” è un ciclo di incontri sul cinema, la televisione e il multimedia organizzato e proposto da D@MS e Mediateca che apre una sezione multimediale titolata Aspettando Bill Viola. Intorno all'utopistico progetto di avere per un lungo periodo il video artista americano Bill Viola - una sorta di visiting professor e artista in residenza - si vanno raccogliendo il ciclo di incontri con protagonisti del multimedia e, su diverso piano, installazioni dedicate. A partire da una prossima sperimentazione con l'Alta Definizione -HDTV- presso il Laboratorio "G.Quazza" della Facoltà di Scienze della Formazione che già ospita e produce ExtraCampus il canale digitale terrestre per l'Università di Torino.

La partecipazione ai due incontri è libera e gratuita. Per il panel del pomeriggio telefonare a 011 5697234.

dalle 9.15 alle 11.00

Auditorium Laboratorio Multimediale G. Quazza
Via Sant'Ottavio 20, Torino (piano seminterrato)
INFO-AESTHETICS


La conferenza sarà in lingua inglese

«L'”Info-estetica” esplora la cultura contemporanea per rilevare l'estetica emergente e le forme culturali specifiche alla società dell’informazione.
Il metodo è un confronto sistematico fra il nostro tempo e l'inizio del ventesimo secolo, quando le avanguardie artistiche hanno dato vita ad una nuova estetica, nuove forme, nuove tecniche di rappresentazione e nuovi simboli della società industriale.
Possiamo trovare equivalenti nella società dell’informazione e il problema della definizione di una nuova estetica ha lo stesso significato? Esistono forme specifiche, dato che il software e le reti di computer ridefiniscono il concetto stesso della forma? (piuttosto di essere solide, stabili, limitate, discrete e limitate nello spazio e nel tempo, queste nuove forme sono piuttosto variabili, emergenti, distribuite e non direttamente e osservabili).
Può la società dell’informazione essere rappresentata attraverso icone, o simboli, se le attività che la definiscono - elaborazione dell'informazione, interazione fra un essere umano e un calcolatore, telecomunicazione, networking ­ sono tutti processi dinamici?
Come può la scala super-umana della rete e della società dell’informazione ­ numeri e grandezze enormi, dai codici di 16 milione righe che costituiscono il sistema operativo di Windows ai quaranta anni che sarebbero necessari ad un singolo per vedere tutte le interviste memorizzate sui server digitali della Shoah Foundation, al Web in sè che non può nemmeno essere mappato come un “intero” ­ essere tradotta in una scala comprensibile alla percezione e alla cognizione umana? In breve, se lo spostamento dal “modernismo” al “informazionalismo” ( termine di Manuel Castells) è stato accompagnato da uno spostamento dalla forma solida "ai flussi delle informazioni", possiamo ancora tracciare e descrivere questi flussi in forme, significanti per un essere umano?»
(www.manovich.net)


dalle 15.30 alle 19.00

Virtual Reality & Multimedia Park
Corso Lombardia 190, Torino
NEW MEDIA PROJECTS in TURIN

Carlo Alfano - Lumiq Studios - The Hu-Man project
Antonio Pizzo - CIRMA - The Cyrano project
Andrea Valle - CIRMA - Sound composition with GeoGraphy
Heinrich Vogel - CIRMA/VR&MM Park - "Alternando da 1 a X e viceversa"
Luca Vezzadini - VR&MM Park - From virtual landscapes to virtual factories
Vincenzo Lombardo - CIRMA/VR&MM Park - The Virtual Electronic Poem (VEP) project
Discussant Lev Manovich: The New New Media

18.30-19.30
Maria Elena Gutierrez - Virtuality Conference announcement
Tutti I progetti saranno presentati attraverso installazioni multimediali.