Torino Creativa è felice di annunciare il nuovo eventoLEVEL UP, l’iniziativa dedicata alla creatività giovanile che si svolgerà nella location dell'HUB della Creatività al Cortile del Maglio(Via Vittorio Andreis 18 – int. 18/L, TO).

L'evento è previsto in data venerdì 9 febbraio a partire dalle ore 18:30 e prevede l’inaugurazione dell'esposizione delle opere di Alla Chiara Luzzitelli e la performance live di Teatro Selvatico, artist* appartenenti alla community di Torino Creativa. La mostra sarà visitabile fino al 13 febbraio 2024.
Alla Chiara Luzzitelli, in arte Alicka, ha iniziato la sua carriera artistica all'età di 14 anni e utilizza prevalentemente la fotografia come sua principale tecnica per arrivare all’interpretazione dell'emozione umana. Dopo la pubblicazione della sua raccolta di poesie “Otto Betulle” e la vittoria di due premi alla Biennale di Firenze, Alla propone una mostra che ripercorre la sua produzione artistica decennale e documenta la sua evoluzione artistica e personale attraverso l’autoritratto.

Nella mostra saranno presenti anche i suoi cortometraggi. In particolare quello ispirato alla sua raccolta di poesie, è un viaggio emotivo e spirituale attraverso i confini dell’anima dell’artista che riflette la lotta quotidiana per superare le tenebre e cercare la propria luce per cercare pace e redenzione.
Teatro Selvatico è un’associazione culturale che basa la propria ricerca artistica sullo studio delle reazioni umane agli stimoli. Prendendo come maestro il bosco, traduce la sua armonia in una forma più umana attraverso il Teatro, che gli permette un’indagine sulla presenza e sul corpo. Durante l’inaugurazione Lisa Nicatore (danzatrice), Leonardo Scogna (musicista-antropologo), Raffaele Ricciardi (musicista) ci faranno entrare nello spirito armonico di Teatro Selvatico attraverso una performance live di musica e danza in cui dialogheranno con la produzione poetica di Alla.

Nella loro ricerca creativa “Teatro” è qualunque atto in cui si sia totalmente vivi, nudi nel qui ed ora, in relazione autentica con chi se ne rende testimone e con il paesaggio. La volontà è quella di ri-educare alla meraviglia, provando a scoprire la matrice più primordiale dell’essere con gesti apparentemente semplici, ma per nulla banali.