Venezia, dal 1 maggio al 31 luglio - La mostra "Sapore di Sole", ospitata presso LINLI Art Space con il supporto accademico del Progetto UCA (Unlimited Contemporary Art, presenterà una serie di opere dell'artista Li Dongxia, mostrando l'unicità delle stampe su legno cinesi e di grass linen tinti di cachi da una prospettiva dell'arte contemporanea.
L'arte cinese della Xilografia ha avuto origine nella dinastia Tang e ha raggiunto il suo apice durante la dinastia Song, diventando parte integrante della cultura artistica cinese. La stampa su legno non era solo il mezzo principale per la stampa di libri, ma serviva anche come mezzo per gli artisti per esprimere le proprie emozioni, pensieri e aspirazioni. Durante la dinastia Tang, i letterati usavano metafore come "il suono del pesce di legno" per descrivere la risonanza delle stampe su legno, simboleggiando la vitalità di questa forma d'arte in un ambiente silenzioso. La tintura di cachi, d'altra parte, è una tecnica tradizionale di tintura che ha avuto origine dalla natura, nota per la sua ecocompatibilità e durabilità. Non solo incarna il rispetto per la natura, ma riflette anche la contemplazione filosofica e l'espressione sulla vita, la natura e la civiltà umana. È anche una manifestazione della coesistenza equilibrata tra uomo e natura..
In "Un Sapore di Sole", Li Dongxia presenta una fusione unica della tradizionale Xilografia. Impiegando questi antichi metodi su tessuti organici e utilizzando coloranti vegetali, l'artista dà forma a un tessuto affascinante che interagisce con la luce, l'aria e l'acqua. Le opere di Li Dongxia vanno oltre la mera estetica, spingendo gli spettatori a contemplare l'interazione e l'interferenza tra natura e umanità. Immersi nei disegni e nei colori esclusivi dell'artista, gli spettatori sono anche invitati a riflettere sul loro rapporto con il mondo naturalistico.


Project UCA (Unlimited Contemporary Art) rappresenta un'iniziativa pionieristica portata avanti congiuntamente dal AAIE di Roma e LINLI Art Space di Venezia. Ideato da un gruppo visionario di giovani imprenditori cinesi nelle prime fasi delle loro attività galleristiche, il Progetto UCA si impegna a ridefinire il paesaggio dell'arte contemporanea. Ciò si realizza attraverso mostre interculturali innovative e la promozione di alleanze strategiche che spingono i confini dei tradizionali spazi artistici.
Project UCA aspira a un futuro in cui l'arte contemporanea trascenda le sue barriere convenzionali per diventare un aspetto integrante e universalmente accessibile della vita quotidiana. L'obiettivo potenziato del progetto è quello di coinvolgere in modo inclusivo ed efficiente un pubblico globale diversificato nel dialogo continuo dell'arte internazionale, concentrandosi principalmente su coloro che si sentono disconnessi dalla sfera dell'arte contemporanea a causa di impedimenti geografici, economici o culturali. Si propone di democratizzare l'accesso all'arte contemporanea, rendendola una parte essenziale e illuminante della vita per il grande pubblico, gli immigrati e gli appassionati d'arte remoti.