L’artista Li Huai, nata in Cina e residente in California, esplora con ‘The Other Side’ le possibilità di confronto tra due diverse culture, stimolata dalla curiosità di valutare gli effetti di spostamento di linguaggi e strutture familiari in ambiti visuali diversi.

La pittura cinese tradizionale ha sovente avuto il supporto di versi poetici scritti e collocati a margine delle rappresentazioni con i quali instaura la tensione emotiva che dà forza e completezza al lavoro artistico.
Nella migrazione di questa arte verso altre culture i segni linguistici si perdono nel filtro di nuovi codici di interpretazione fortemente visuali, privando l’opera di parti significative e vitali.
E con un grande sforzo di compensazione, talvolta molto veloce, le nuove generazioni di artisti cinesi hanno dovuto guidare il segno pittorico su registri espressivi originali e tendenzialmente ‘ampliati’ in sostituzione dei tradizionali codici linguistici.

Su queste riflessioni l’artista Li Huai costruisce un percorso di suggestioni visive e costruzioni ‘alfabetiche’, muovendo tra i segni elementari e radicali delle calligrafie Romana e Cinese un processo di costruzione delle singole e nucleari identità personali.