Arte, mente e religione.



Gli artisti in esposizione fino al 10 Febbraio 2006, celebrano il rispetto delle diversità culturali di tutti i popoli attraverso il denominatore comune dell’arte.



Giovani emergenti e maestri dell’arte contemporanea, appartenenti a diverse etnie, religioni e pensiero, uniti per e dalla vera Arte, interpreteranno il tema della pace e del confronto, senza sensazionalismi, riflettendo loro stessi e facendo riflettere.



Antiche tradizioni orali, densità narrative, aperture misteriose, memorie stratificate di culture scomparse e lontane, Arte come poesia universale.



Questi sono i messaggi che si leggono osservando le opere esposte degli artisti italiani, caratterizzati da una ricerca assoluta, universale, e dalla lettura delle opere degli artisti stranieri che coniugano la memoria dei paesi di origine con le avanguardie del paese d’adozione, l’Italia.



Un percorso attraverso segni e emozioni che guiderà coloro che si avvicineranno alle opere.



Si ringraziano per la collaborazione le Gallerie: Poggiali e Forconi (Firenze), Lattuada Studio (Milano), Fabbrica Eos (Milano), Becivartgallery (Pesaro).