La terza edizione biennale di “LIBEROLIBROdARTISTALIBERO”, mostra d’arte contemporanea del libro d’artista recentemente realizzata in Umbria da VIAINDUSTRIAE e STUDIO A’87, si sposta presso il CaAcB Centro azienda Arte contemporanea Bannata di Piazza Armerina – Enna, integrando il suo già ricchissimo corpus iniziale con alcune significative presenze siciliane e di artisti stranieri operanti in Sicilia, nonché con la sezione Accademia di Belle Arti di Catania.

Evento nell’evento in Sicilia saranno le partecipazioni speciali, in forma di performance e installazione connesse alla tematica, di Mirella Bentivoglio e Giovanni Fontana.

Curatela di mostra e evento: Anna Guillot.

“LIBEROLIBROdARTISTALIBERO”, che inaugura venerdì 14 luglio negli spazi del CaAcB con gli annessi eventi performativi, rientra nel calendario delle manifestazioni internazionali dell’UNESCO mirate a promuove nell’arco di un anno l’editoria e la corretta protezione delle opere intellettuali, la conoscenza del libro, degli spazi e delle infrastrutture culturali ad esso collegate – a iniziare dallo scorso 23 aprile proclamato “Giornata Mondiale UNESCO del Libro e del Diritto d’Autore”.

Contestualmente alla ricerca delle Accademie di Belle Arti di Catania, Firenze e Perugia, sono allestite le importanti mostre del percorso storico dei Maestri del Libro d’Artista, dalle opere futuriste fino alla Poesia Visiva e Concreta, (Agnetti, Anselmo, Balla, Bentivoglio, Bestini & Martini, Blank, Boetti, Buzzi, Cangiullo, Carrà, Carrega, Caruso, Danon, Depero, Ferrari, Folgore, Covoni, Isgrò, La Rocca, Kounellis, Lora Totino, Martinetti, Merz, Miccini, Munari, Mussio, Novelli, Patella, Pignotti, Sanesi, Sarenco, Vaccari, Villa), della produzione a tema sugli “otto vizi capitali” dei Maestri contemporanei (Apolloni, Baldicchi & Nuvolo, Burckhardt & Isaac, Carrino & Gotovac, Ceccobelli, Conte, Contestabile, de Grolée, Del Zotto, Di Stasio & Lodoli, Escher Margani, Folci, Fontana, Foschi, Frolet, Gandolfi, Gentili, Granchi, Grazzi, Guillot, Kiefer, Klopfenstein & Frutiger, Lambo, LeWitt & Metalli, Murasecchi & Quadraccia, Pace & Lunetta, Oberto, Patella, Piergiovanni, Pompili & Dehò, Raponi, Rossi, Scavezzi, Scoino, Trappolini & Magrelli, troiani, Uberti), nonché una sezione giovani.

Le istituzioni e gli enti prestatori delle opere che collaborano all’edizione sono il Museo Virgiliano di Mantova, la collezione De Donno di Foligno, la Galleria Derbylius di Milano, la collezione Carpi di Roma.

Mirella Bentivoglio, artista e teorico, nome storico della Poesia Concreta e Visiva a cui dai primi anni ’80 si deve il rinnovato interesse di produzione e promozione verso il libro oggetto e il libro d’artista – anche grazie all’organizzazione in Europa e negli USA di mostre fondamentali –, darà luogo alle performance “Suonare la pagina” (traduzione italiana di “Jouer la page”, titolo di una performance tenuta dall’artista nel 1982 al Centre Georges Pompidou di Parigi), nel corso della quale sarà fatto udire il suono prodotto dal gesto di voltare le pagine del libro futurista di latta del 1934 “L’anguria lirica” registrato a distanze diverse e con alcuni effetti speciali, e “Il suono delle vocali” (tenuta ad apertura di una mostra curata dal Goethe Institut presso l’Istituto italiano di cultura di Los Angeles nel 2003), costituita dalla lettura di alcuni testi sperimentali del XX secolo fondati sull’uso preminente di una costante vocalica.

Giovanni Fontana, tra i maggiori esponenti della Poesia Sonora internazionale, darà luogo a “Il libro dei labirinti”, evento multimediale in forma di azione performativa.

Come Fontana stesso annota: “il libro d’artista può porsi come occasione verbovisiva e come narrazione in termini plastici (…), come scatola magica e come camera delle meraviglie, come palestra di avventure totali e come terreno di giochi, come misuratore di tempi mentali e come diario dei sensi, come prodotto d’uso e come feticcio (…), come segno da disperdere, come puzzle da smontare, come labirinto da percorrere, come perimetro da definire, come oggetto rituale o come scandaglio tecnologico, come tessuto contaminante, ma anche come deiezione e catalogo trash, come indicazione esemplare o come attrezzo volgare, come poema, come voce, come partitura da eseguire (...), ma anche come macchina della sorpresa trasversale, come scheda digitale, come congegno intermediale o, all’opposto, come sacra teca, come arca segreta (…), perfino come pietra tombale e come confessionale, (…), come mappa da decrittare e come passaporto di viaggio (…) “.

Il catalogo della rassegna – 128 pagg. su progetto di Federico Adriani ed Emanuele De Donno, affidato ai tipi della Nuova Eliografia Spoleto – contiene i testi di Liliana Costamagna, Giorgio Flamini, Anna Guillot, Roberto Antolini, Vittoria Biasi, Aldo Grazzi, Sergio Risaliti e le riproduzioni di tutte le opere in mostra, nonché i dati e gli estratti critici relativi alle due passate edizioni.

LIBEROLIBROdARTISTALIBERO è un progetto VIAINDUSTRIAE – STUDIO A’87 a cura di Emanuele De Donno, Giuliano Macchia, Franco Troiani.