“Noi non siamo cristiani – essi dicono- Cristo si è fermato a Eboli”. ”Cristiani significa, nella loro lingua, “uomo” e questa frase proverbiale che ho sentito tante volte, è forse solo l’espressione di uno sconsolato complesso di inferiorità.”
Queste poche righe sono l’incipit di Cristo si è fermato a Eboli di Carlo Levi . Un libro in cui l’au¬tore racconta di una terra abbandonata e maltrattata: la Basilicata.
La Basilicata è una terra tra razionalità e magia, tra progresso e tradizione, una coperta troppo piccola tirata da troppe parti.
Un luogo in cui la concezione estrema dei legami familiari va spesso a discapito della capacità di associarsi e dell’ interesse collettivo.
Un luogo dove le malattie sono ancora trattate dalle Masciare - streghe locali.
Un luogo dove la modernità assume l’aspetto dei pozzi di petrolio e di una forza lavoro sfrut¬tata.
Ed è per questo che Vaglio Basilicata ospiterà una residenza per artisti i quali collaboreran¬no con i residenti per avviare un processo partecipativo decisionale che coinvolgerà tutti i cittadini.
Gli artisti ospitati descriveranno la Basilicata vivendo a Vaglio per una settimana, attraverso le loro percezioni e conoscenze, ci daranno un’impressione diversa o stereotipata del territorio e dei suoi abitanti, creeranno uno spazio di incontro e di discussione in cui i residenti verranno coinvolti nel processo decisionale
Per una settimana abbiamo ospitato a Vaglio Basilicata quattro artisti : Irene Dionisio, Daniella Isamit Morales, Antonio Passavanti and Raha Shirazi. Ognuno di loro, lavorando con gli abitanti di Vaglio, ha realizzato un video, basato sul concept e sulla loro idea della Basilicata.
Ogni video é stato il prodetto di una progetto partecipativo e pubblico, che ha coinvolto molti degli abitanti di Vaglio :
- Irene Dionisio ha realizzato un breve documetario dai casting che ha fatto per un possible remake di Cristo si é fermato ad Eboli.
- Daniella Isamit Morales ha coinvolto gli abitanti di Vaglio in una falsa processione, la cui santa venerate era Santa Lia, una santa con la barba
- Antonio Passavanti ha riflettuto sui riti magici, pratica ancora tanto comune in Basilicata.
- Raha Shirazi ci ha raccontato la sua condizione di migrante attraverso un lettera indirizzata alla sorella.