“L’artista Liliana Vergine si esprime con disinvolta tecnica pittorica e gusto scenico, sia nelle figure, ove emerge uno stilema deciso, che nei paesaggi e nature morte.

Meritoria la spontaneità creativa, la palese volontà di ricerca, pur circoscritta all’ambito rappresentativo oggettuale. La sua arte figurativa esclude il semplice intento di rappresentare il reale, la mera illustrazione, fregiandosi di tagli contemporanei, stante l’inquietudine esistenziale espressa d’istinto nelle proprie opere. Vi è dolcezza, nei panni stesi, con vista sull’albeggiante controluce, fra sabbia e mare lieve malinconia, pei vetusti e fatiscenti caseggiati oggetto di abbandono. Trovate pittoriche, di visione neoromantica, attimi sospesi nel tempo e nello spazio, definenti cifre metafisiche. Il silenzio parla più di ogni altra cosa, muri scrostati denunciano lontani trascorsi, panni stesi richiamano persone operose, vogliose di riscatto. Non mancano paesaggi d’oriente, isole della mente, sperduti rifugi, ove ritrovare noi stessi. Per concludere, le visioni di Liliana, esprimono valenze interiorizzanti di sostanza contenutistica, lasciando tracce emozionali, tali da far presagire un percorso artistico, cui riversare la massima attenzione.”

Franco Bulfarini