La galleria OTTO ZOO presenta una mostra dedicata alle fotografie di Lillian Bassman e Paul Himmel.Coppia storica della fotografia americana, allievi prediletti e collaboratori di Alexey Brodovitch (art director di Harper’s Bazaar dal 1938 al 1958, uno dei più significativi protagonisti dell’immagine di moda del secolo scorso), coevi di Richard Avedon e Diane Arbus, Bassman e Himmel erano fotografi affermati negli Anni Quaranta e Cinquanta, soprattutto per loro immagini di moda e i loro reportage.Entrambi caratterizzati da uno stile forte e personale, restii a piegarsi alle regole della fotografia commerciale, hanno precocemente abbandonato la scena (nel ’69 lui e a metà dei ’70 lei). Himmel è diventato uno psicoterapeuta, Bassman si è dedicata ai suoi lavori fotografici sperimentali. Negli Anni Novanta, ottantenni, hanno riacquistato riconoscimenti e successo internazionali. Due ritrovati maestri della fotografia, anche grazie alla scoperta casuale di una borsa di negativi del passato, in una camera oscura della loro casa-studio. E proprio nelle immagini di moda e nei reportage, che si riafferma il loro più potente segno artistico. A Milano presentano una selezione degli scatti di moda e dei ritratti di donna di Lillian Bassman e dei reportage sulla New York degli Anni ’30 e ‘40 di Paul Himmel.Bassman, esteta raffinata, quasi ossessiva, creava mistero, eleganza, suggestione dando vita a bianchi e neri pittorici ed evocativi, di una raffinatezza estenuata.Himmel, più asciutto, crudo, immediato, è considerato uno dei primi maestri del “movimento” nella fotografia: Brodovitch diceva di lui: “Di tutti i miei allievi è stato quello che più ha risolto l’idea di movimento”.A latere dei loro lavori, OTTO ZOO presenta anche alcuni still-life astratti e romantici della figlia Lizzie e del nipote Nicholas Himmel. La vena artistica nella famiglia Bassman/Himmel è vitale, prorompente, anche se vissuta in maniera molto naturale.OTTO ZOO è una nuova galleria d’arte contemporanea aperta a gennaio a Milano da Francesca Guerrizio e Maurizio Azzali. La sede è in via Vigevano 8.