Sarà inaugurata sabato 13 Dicembre, alle 17,30, la mostra personale di pittura dell'artista siciliano Lillo Messina, a cura di Giovanni Stella, presso l'Officina della Memoria e dell'Immagine, in piazza Martiri di Nassiriya a Fiuggi Fonte.
Patrocinata dal Comune di Fiuggi e promossa da Acqua & Terme Fiuggi, esposizione sarà aperta al pubblico dal 13 Dicembre 2014 al 18 Gennaio 2015.
Lillo Messina è nato nel 1941 nell'omonima città siciliana, dove ha iniziato gli studi presso l'Istituto d'Arte, perfezionandoli poi in quello di Reggio Calabria e completandoli presso l'Accademia di Belle Arti di Roma.
"Nell’opera di Lillo Messina -scrive il curatore della mostra Giovanni Stella - sin dalle prime prove, è di tutta evidenza che il mare è il suo universo e il suo destino, dove si inscrive la sua storia di uomo e di artista. Il mare è il grembo materno al quale ritorna tutte le volte ch’egli vuol capire il mondo e parlarne con il linguaggio che gli è più congeniale: la pittura. Il mare di Lillo Messina è lo spazio mentale delle sue peregrinazioni verso la conoscenza, verso l’oltre dell’ultimo approdo, in violazione di tutti i posti di blocco della storia,come accade a tutti i navigatori mossi dall’inquietudine e dalla tensione verso le terre inesplorate, oltre Finis terrae, oltre le Colonne d’Ercole. La sua inquietudine, di segno umanistico, è alimentata dal greco mare impregnato degli umori di Gorgia da Lentini, dell’insonne Archimede, del mistico Pitagora, dei lirici greci. Un mare che nell’immaginario dell’artista non è contaminato dai lamenti dei naufraghi, dei vincitori e dei vinti, e, ora, dalle agonie degli ultimi della terra giacenti nel suo ventre profondo. La sua preoccupazione non è la denuncia dei misfatti dell’homo homini lupus, che pure gli sono motivo di patimento, quanto restituire alla bellezza il potere catartico attraverso visioni di mondi possibili, generativi di rimpianto e nostalgia della bellezza perduta del primo mattino del mondo e, con essa, anche la nostalgia della forma tanto bistrattata nel nostro tempo. All’estetica dilagante del brutto - conclude Stella - l’artista contrappone una sua estetica del bello, malgrado tutte le difficoltà teoretiche di dare del bello una sicura definizione, in assenza di un centro universalmente riconosciuto.”


Orari di apertura: 9,30-12,30/15,30-18,00(chiuso la domenica mattina)
CHIUSO ANCHE IL 25 DICEMBRE 2014 ED IL 1° GENNAIO 2015."