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Limina: confini spazio-temporali e soglie di transizione
LIMINA è un progetto a cura di Annalisa Cattani e Massimo Marchetti che coinvolge nove artisti impegnati ad esplorare il concetto di confine e di attraversamento negli spazi raccolti della Rocca Possente di Stellata di Bondeno
Comunicato stampa
Segnala l'evento
LIMINA è un progetto a cura di Annalisa Cattani e Massimo Marchetti che coinvolge nove artisti impegnati ad esplorare il concetto di confine e di attraversamento negli spazi raccolti della Rocca Possente di Stellata di Bondeno. L’evento, patrocinato dal Comune di Bondeno e organizzato dall’Associazione Bondeno Cultura, dall’Istituto di cultura “Casa Giorgio Cini” di Ferrara e dall’Associazione Darth di Bologna, si svilupperà in tre serate in cui tre artisti per volta presenteranno nei tre spazi della Rocca installazioni, video e performances. La serata dell'1 settembre vedrà coinvolti Sara Dell'Onze, Dragoni-Russo e Chiara Pergola; quella del 15 settembre Elena Cologni, Giuseppe Cestari e Annalisa Cattani; l'ultima, il 29 settembre, Catozzi/o/Vecchietti, Fabrizio Rivola e AMAE artgroup.
La Rocca, costruita nel XIV secolo dagli Estensi, si trovava originariamente in una posizione strategica per controllare il traffico commerciale sul Po e per difendere le frontiere verso il Ducato di Mantova. Nel corso del tempo, oltre a rappresentare sempre un luogo di confine, la Rocca ha accresciuto lentamente la distanza dai centri di potere per trovarsi infine all’intersecarsi delle province di Ferrara, Modena e Rovigo. Dal punto di vista politico da confine a periferia, quindi, ma nelle sue funzioni, da macchina bellica a casa per gli sfollati, osservatorio naturalistico sugli argini del Po, spazio per l’arte contemporanea. All’interno, tre ambienti sovrapposti che hanno visto mutare la propria identità e i propri frequentatori: il livello più basso, quasi una prigione; il livello di mezzo, una laboratorio di riflessione e di riposo; il terrazzo, luogo d’avvistamento e di ascolto del bosco e del fiume.
In questa dimensione, i limiti che gli artisti si troveranno ad affrontare per evidenziarli e suscitarne una presenza visibile e misurabile, ricevendone dopo di che un contraccolpo o attuando un guado praticabile, saranno quelli dell’entropia e del collasso (Amae), del corpo (Catozzi/o/Vecchietti), dell’architettura e della storia (Cattani), della comunicazione (Cestari), della memoria (Cologni), del sogno (Dell’Onze), dell’identità sociale (Dragoni-Russo), dell’individualità e delll’accoglienza (Pergola), dello spazio-tempo (Rivola).
La Rocca, costruita nel XIV secolo dagli Estensi, si trovava originariamente in una posizione strategica per controllare il traffico commerciale sul Po e per difendere le frontiere verso il Ducato di Mantova. Nel corso del tempo, oltre a rappresentare sempre un luogo di confine, la Rocca ha accresciuto lentamente la distanza dai centri di potere per trovarsi infine all’intersecarsi delle province di Ferrara, Modena e Rovigo. Dal punto di vista politico da confine a periferia, quindi, ma nelle sue funzioni, da macchina bellica a casa per gli sfollati, osservatorio naturalistico sugli argini del Po, spazio per l’arte contemporanea. All’interno, tre ambienti sovrapposti che hanno visto mutare la propria identità e i propri frequentatori: il livello più basso, quasi una prigione; il livello di mezzo, una laboratorio di riflessione e di riposo; il terrazzo, luogo d’avvistamento e di ascolto del bosco e del fiume.
In questa dimensione, i limiti che gli artisti si troveranno ad affrontare per evidenziarli e suscitarne una presenza visibile e misurabile, ricevendone dopo di che un contraccolpo o attuando un guado praticabile, saranno quelli dell’entropia e del collasso (Amae), del corpo (Catozzi/o/Vecchietti), dell’architettura e della storia (Cattani), della comunicazione (Cestari), della memoria (Cologni), del sogno (Dell’Onze), dell’identità sociale (Dragoni-Russo), dell’individualità e delll’accoglienza (Pergola), dello spazio-tempo (Rivola).
01
settembre 2006
Limina: confini spazio-temporali e soglie di transizione
Dal primo settembre all'otto ottobre 2006
arte contemporanea
Location
ROCCA POSSENTE
Bondeno, Via Comunale Per Stellata, (Ferrara)
Bondeno, Via Comunale Per Stellata, (Ferrara)
Orario di apertura
venerdì 16-19,30; sabato e domenica 10,30-12,30 e 16-19,30
Vernissage
1 Settembre 2006, ore 21,30
Autore
Curatore