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L’Immagine dell’Oriente. La collezione di Francesco Lorenzo Pullé
Francesco Lorenzo Pullé nasce a Modena nel 1850 ma la sua formazione lo vede impegnato tra Firenze, al seguito di Angelo De Gubernatis, e Berlino dove con Albrecht Weber e Heinrich Kiepert si specializza in lingue indiane. Dopo due esperienze di docenza presso le università di Padova e Pisa, dove gli viene affidata la cattedra di Sanscrito, nel 1899 ottiene l’incarico di professore di Filologia Indoeuropea presso l’Ateneo di Bologna.
Comunicato stampa
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Francesco Lorenzo Pullé nasce a Modena nel 1850 ma la sua formazione lo vede impegnato tra Firenze, al seguito di Angelo De Gubernatis, e Berlino dove con Albrecht Weber e Heinrich Kiepert si specializza in lingue indiane. Dopo due esperienze di docenza presso le università di Padova e Pisa, dove gli viene affidata la cattedra di Sanscrito, nel 1899 ottiene l'incarico di professore di Filologia Indoeuropea presso l'Ateneo di Bologna.
All'apice della sua carriera accademica, Pullé rappresenterà l'Italia, insieme al sinologo Ludovico Nocentini, al Premier Congrès International des Études d'Extrême-Orient tenutosi ad Hanoi nel dicembre del 1902. Sfruttando il viaggio Pullé visita l'India trattenendosi per un anno e raccogliendo numerosi manufatti che andranno a comporre il primo nucleo del Museo Indiano.
Il Museo Indiano di Bologna si inaugura nel palazzo dell'Archiginnasio nel 1907 e resta aperto fino al 1935. Al primo nucleo indiano si aggiungono negli anni altri oggetti di provenienza cinese, giapponese, vicino-orientale e africana, selezionati da Pullé nel vasto mondo collezionistico della Bologna di fine Ottocento. Le acquisizioni documentate in modo certo avvengono nel 1908 con la collezione Pellegrinelli, nel 1914 con l'assegnazione da parte del comune di una selezione di oggetti dal fondo Pepoli e nel 1923 dal fondo Pizzardi. L'Istituzione assume così, ben presto, forma di Museo Etnografico Orientale come lo stesso Pullé dall'inizio lo immagina.
Alla chiusura del Museo, nel 1935, le collezioni vengono divise tra il Comune di Bologna, l'Università e gli eredi di Pullé: la sezione comunale è in parte esposta al Museo Civico Medievale; quella di proprietà dell'Università, conservata al Museo di Palazzo Poggi, non è mai stata esposta al pubblico. È questa la prima mostra che valorizza i depositi museali esponendo solo oggetti di origine Estremo-Orientale ed è il frutto prima di un tirocinio curriculare e poi di una tesi di Laurea Magistrale in Museologia Archeologica.
Il Museo di Palazzo Poggi con questa esposizione, oltre a focalizzare l'attenzione sull'intero patrimonio che custodisce, cementa il rapporto tra la formazione universitaria e i luoghi della cultura.
All'apice della sua carriera accademica, Pullé rappresenterà l'Italia, insieme al sinologo Ludovico Nocentini, al Premier Congrès International des Études d'Extrême-Orient tenutosi ad Hanoi nel dicembre del 1902. Sfruttando il viaggio Pullé visita l'India trattenendosi per un anno e raccogliendo numerosi manufatti che andranno a comporre il primo nucleo del Museo Indiano.
Il Museo Indiano di Bologna si inaugura nel palazzo dell'Archiginnasio nel 1907 e resta aperto fino al 1935. Al primo nucleo indiano si aggiungono negli anni altri oggetti di provenienza cinese, giapponese, vicino-orientale e africana, selezionati da Pullé nel vasto mondo collezionistico della Bologna di fine Ottocento. Le acquisizioni documentate in modo certo avvengono nel 1908 con la collezione Pellegrinelli, nel 1914 con l'assegnazione da parte del comune di una selezione di oggetti dal fondo Pepoli e nel 1923 dal fondo Pizzardi. L'Istituzione assume così, ben presto, forma di Museo Etnografico Orientale come lo stesso Pullé dall'inizio lo immagina.
Alla chiusura del Museo, nel 1935, le collezioni vengono divise tra il Comune di Bologna, l'Università e gli eredi di Pullé: la sezione comunale è in parte esposta al Museo Civico Medievale; quella di proprietà dell'Università, conservata al Museo di Palazzo Poggi, non è mai stata esposta al pubblico. È questa la prima mostra che valorizza i depositi museali esponendo solo oggetti di origine Estremo-Orientale ed è il frutto prima di un tirocinio curriculare e poi di una tesi di Laurea Magistrale in Museologia Archeologica.
Il Museo di Palazzo Poggi con questa esposizione, oltre a focalizzare l'attenzione sull'intero patrimonio che custodisce, cementa il rapporto tra la formazione universitaria e i luoghi della cultura.
07
maggio 2016
L’Immagine dell’Oriente. La collezione di Francesco Lorenzo Pullé
Dal 07 maggio al 18 settembre 2016
arte etnica
Location
MUSEO DI PALAZZO POGGI
Bologna, Via Zamboni, 33, (Bologna)
Bologna, Via Zamboni, 33, (Bologna)
Orario di apertura
dal martedì al venerdì dalle 10.00 alle 16.00
sabato e domenica dalle 10.30 alle 17.30
Vernissage
7 Maggio 2016, h 11