In occasione del trentacinquesimo anniversario della casa editrice Spirali, Villa San Carlo Borromeo ospita una mostra inedita, dal fascino inconsueto. Più di trecento opere, di 30 artisti di tutta Europa, provenienti dalla collezione di Spirali, sono esposte dal 3 ottobre 2007 al 13 gennaio 2008 nelle splendide sale del Museo di Villa San Carlo Borromeo.


Ritratti di scrittori e ritratti di artisti, fotografie, memorie che valorizzano l’arte di autori e pittori che hanno dato un contributo indelebile alla storia della casa edirice Spirali. La modernità e l’originalità delle opere proposte trapelano dallo stesso tipo di forma artistica. Sono ritratti e fotografie che gli artisti, a testimonianza del loro trentennale cammino, valorizzato dalla collaborazione con l’Università del secondo rinascimento, hanno fatto agli scrittori della casa editrice Spirali e viceversa, autori che hanno immortalato artisti.


Poeti, scrittori, registi, scienziati, imprenditori, scenografi, musicisti, architetti, banchieri, psicanalisti, filosofi: un viaggio intellettuale straordinario nell’arte e nella cultura internazionale degli ultimi cinquant’anni attraverso i volti dei protagonisti. Uno scambio di ritratti, opere preziose, passaggi quasi obbligatori per gli artisti che, cimentandosi in questa espressione d’arte, hanno valorizzato la scrittura dell’esperienza restituendola alla memoria, senza rilasciare l’identico ma rilanciando il ritratto stesso con una lettura nuova, inedita.


Il ritratto per un verso è anche fotografia così come, in letteratura, è la scrittura del dettaglio in ciascuna immagine, in ciascun volto. Consapevole della complessità di questa forma d’arte, il Museo di Villa San Carlo Borromeo, accoglie questa mostra che intende proporre il ritratto attraverso opere che rispondono al più alto grado di scrittura, opere in cui gli artisti leggono in modo nuovo e originario, con approccio intellettuale, non ciò che vedono, ma ciò che ascoltano.


Un evento artistico che nel titolo evoca il grande Leonardo da Vinci autore della Monna Lisa: il ritratto più famoso del mondo.



L’incarnazione del colore è, per Leonardo, la condizione della scrittura della luce, quella che, con parola greca, si chiama fotografia. Scrittura di ciò che, facendo, si ode. Così, scrivendosi, s’intende. È ancora Leonardo a indicare che la pittura risponde al grado più alto di scrittura. Gli scrittori redigono il ritratto degli artisti, quando, leggendo le loro opere, ascoltandole, ne scrivono. La scrittura dell’esperienza è scrittura della memoria, che, così, si valorizza, scrittura dell’arte e dell’invenzione. E gli artisti fanno il ritratto degli scrittori. È una comunicazione indiretta che, in nessun modo, scade nel dialogo, drammaturgia del monologo. Opere e fotografie sono qui il museo e la galleria di Spirali, costituiti in trentacinque anni e che si espongono ora in una mostra inedita e nuova (A.V.)


Autori esposti

Ferdinando Ambrosino, Michail Anikushin, Konstantin Antipov, Ely Bielutin, Alberto Bragaglia, Marco Castellucci, Nikolaj Christoljubov, Salvatore D’Addario, Alfonso Frasnedi, Elena Gurwič, Aleksej Lazykin, Andrej Lyssenko, Montevago, Enzo Nasso, Roberto Panichi, Günther Roth, Alessandro Taglioni, Valentin Tereshenko, Sandro Trotti, Saverio Ungheri, Antonio Vacca, Antonio Vangelli, Aleksej Vasil’evič, Grigorij Zejtlin.