Mercoledì 19 Luglio, alle ore 17,30, presso il Circolo Letterario di via del Casalino, 33 a Bergamo, presentazione dell'edizione d'arte con un racconto di Alberto Randisi e le illustrazioni di quindici artisti contemporanei. Interventi di Elena Masi, Carla Scrimin e Fabio Sgroj, con letture di Sergio Guarino
Non conosciamo il nome del narratore che si presenta all'inizio del racconto come dipendente di una multinazionale petrolifera e "urban schetker" per hobby. Il resoconto dell'incontro con un anziano pittore ha quasi l'andamento di un dialogo platonico ed è il pretesto per esternare le personali considerazioni anticonformiste sull'arte e sull'esistenza.
Claudio Ranieri è un anziano pittore che vive a Taranto. Verosimilmente è un uomo colto, cita Dante, Leopardi, Rilke e Groucho Marx. Ama i piaceri della vita, è riservato e solitario, ma ben consapevole del sistema dell'arte contemporanea. La sua non è la crisi che affligge gli artisti senza ispirazione, Claudio Ranieri sembra voler cambiare prospettiva e rivela le sue inquietudini nel corso della conversazione: «Dal punto di vista dell'eterno in cui sono ora, vita e morte coincidono».
Sulla trama non si può riferire più di tanto per non "spoilerare" il finale a sorpresa. L'autore, Alberto Randisi, si occupa da anni di edizioni d'arte, nel racconto ha inserito alcune cose accadute e altre che potrebbero accadere. I personaggi non esistono veramente, ma hanno caratteristiche in cui tanti possono riconoscersi.
Anche questo piccolo libretto, di sole 36 pagine, si configura come una plaquette d'arte. La grafica di copertina e l'impaginazione sono state curate da Fabio Sgroj, con le pagine di testo affiancate da altrettante opere, riproduzioni di disegni e incisioni, di quindici artisti contemporanei nati tra il 1936 e il 1996: R. Amato, E. Aulmann, M. Boiani, A.Bosich, G.F. Cangelosi, E. Convento, S. Geraci, L. Lanari, L. Marenghi, M. Paladino, T. Pericoli, V. Piazza, D. Savini, M. Stragliati, G. Vassallo.