È la pietra sospesa, scavata, nutrita, sventrata, fuggita ed evaporata, “…nel vento per sempre scolpita”: dalla densa poesia di Roberto Veracini, l’immagine letteraria dalla sintesi compiuta per la scultura “imponderabile” di Alessandro Marzetti, originale artista volterrano autore dell’installazione “Linee di Luce”: scenografia sospesa nello spazio di “VolaTerrA” in via Giusto Turazza, nel centro storico di Volterra (PI).
Visibile dal 13 settembre al 10 ottobre 2014, l’evento espositivo è uno dei più attesi della rassegna “Vol’ArtE” di Jonni Guarguaglini, ideatore e titolare della sede dell’arte del gusto, e del volto contemporaneo della tradizione, in continuità con le arti visive.
Dalle trasparenze degli alabastri, custodi e precipitato della trasformazione primordiale delle acque primordiali, le sculture ondeggiano come anime eterne ed eteree, manifeste, e in scambio plastico, con la luce e con le manifestazioni significanti del vuoto.
La linea è organica-complessa, talvolta spiraliforme, continua, morbida e ondeggiante, come in natura. Dall’azione scultorea in levare portata alle estreme conseguenze, i richiami sono fra sculture a se stanti, ma in continuità ritmica e in richiamo reciproco: pesci, profili, frammenti di corpi e scheletri, ambasciatori ermetici di vissuto. Deformazioni cubiste e bio-logiche, suggestioni da neo-surrealismo gotico, per un racconto installativo che si nutre di ossimori sperimentali: forme sinuose nella pietra dura, linee e volumi senza soluzioni percettive, potenti rivelazioni radiali in complicità con le “ragioni” annullanti del buio.
L’installazione sarà visibile dal 13 settembre al 10 ottobre 2014.
Orario di apertura lun-mer 10-20; gio-dom 10-22 (ingresso libero).
Info: VolaTerrA 0588 88765, info@volaterra.it, http://volaterra.it.


Elena Capone