Martedì 15 marzo 2005 presso l’Università di Padova, Palazzo del Bo, si svolgerà il secondo incontro del ciclo ‘L’interessante mostrare’.
L’iniziativa, organizzata per l’anno accademico 2004-05, propone un confronto tra docenti, studenti, professionisti e operatori che lavorano in istituzioni pubbliche e private nell’ambito della produzione e diffusione dell’arte visiva e dell’architettura.
In particolare si intendono proporre esperienze di didattica dell’arte presenti sul territorio locale e nazionale, che riguardano l’educazione alla fruizione estetica ed alla “bellezza” come fattore fondante la qualità della vita personale e collettiva. Infatti tramite la conoscenza e la diffusione, anche al largo pubblico, della tradizione figurativa e architettonica non solo si fa un’opera divulgativa ma si incide anche sulla coscienza del valore e sulla necessità di tutela del nostro grande patrimonio d’Arte e di Cultura. E questo non può non riverberarsi sulla qualità della vita di tutti.

L’iniziativa si inserisce nell’ambito delle finalità dell’Associazione per cui “L’interessante mostrare” è uno degli obiettivi fondamentali da raggiungere in un’ottica di promozione dell’arte come patrimonio comune, e offre la possibilità di conoscenza e confronto tra realtà professionali come fonte di arricchimento e approfondimento del proprio specifico.

Il primo incontro si è svolto il 24 febbraio u.s. e ha riunito intorno al tavolo i responsabili dei tre grandi poli museali della città di Padova: i Musei Civici, il Museo Diocesano, i Musei Universitari. E’ stata illustrata la straordinaria ricchezza del patrimonio artistico e culturale custodito in tali istituzioni, l’intelligenza e la sensibilità con cui tale patrimonio viene valorizzato, l’urgenza che la fruizione di tale ricchezza possa divenire sempre più esperienza educativa e comunicativa largamente utilizzata.

Nel secondo incontro si presenteranno esperienze di professionisti, esperti nel campo della Didattica dell’Arte o di Associazioni . Qui si affronteranno esempi “sul campo” di come possano divenire interessanti percorsi o reperti storico-artistici se affrontati con passione critica e sistematica. Si avrà così modo di confrontare metodi magari diversi ma che testimoniano la grande creatività che si può sviluppare con tutti gli strumenti e le strategie necessarie allo scopo.

L’Arch. Giuseppe Cappochin, Presidente dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti, e Conservatori della provincia di Padova, interverrà a partire dalla iniziativa in corso nelle scuole Superiori della provincia di Padova “L’architettura incontra la scuola” per l’anno scolastico 2004-05.
Tale progetto è finalizzato a sensibilizzare gli studenti, nei confronti del valore dell’architettura come tradizione ed espressione della bellezza, attraverso l’attivazione di momenti didattici incentrati sulla promozione della qualità architettonica.
Con questa iniziativa la realtà professionale dell’Ordine degli Architetti di Padova si è fatta interprete di una azione di sviluppo nella società di una cultura di qualità nella architettura nella convinzione che la sua promozione non è obiettivo solo di una azione professionale, ma coinvolge e riguarda tutte le componenti sociali, chi produce come chi fruisce.
In particolare il mondo dei giovani, come cittadini del domani, è componente privilegiata da incontrare e interpellare con particolare cura.

La prof. Grazia Massone, Docente e Presidente dell’Associazione ‘Opera d’Arte’ di Milano, presenterà l’esperienza che l’Associazione ha sviluppato in venti anni di attività, a partire dall’ipotesi che il riconoscimento e la comunicazione della bellezza nelle tracce della nostra cultura materiale siano parte della nostra storia, e della nostra identità oggi.
Tale esperienza è approfondita e sistematizzata nella attività di docenza nel Master su ‘Servizi educativi per il patrimonio artistico, dei musei storici e di arti visive’ dell’Università Cattolica di Milano.

La prof. Alberta De Nicolò Salmazo, Docente di Storia dell’Arte Moderna presso il Dipartimento di storia delle arti visive e musica dell’ Università di Padova, interverrà illustrando cosa significa studiare un’opera d’arte: guardando l’opera conosciamo l’autore, e conosciamo l’opera se la studiamo con rigore e rispetto secondo i suoi elementi specifici.
In particolare verrà esemplificato il caso di Mantegna, in prospettiva delle celebrazioni dell’artista che la città di Padova si prepara a ospitare nel prossimo anno 2006.

Il terzo e ultimo appuntamento del ciclo di incontri si terrà infine il 24 aprile 2005 , sempre presso l’Università di Padova, sede del Bo, dal titolo: ‘Didattica e allestimenti per l’arte: Esempi’.
Interverranno: Dott. Giuseppe Frangi, giornalista e presidente dell’Associazione Giovanni Testori’ di Milano; Dott. Mirella Cisotto Nalon, responsabile del servizio Mostre e attività culturali dell Assessorato alla cultura del Comune di Padova; Arch. Maurizio Bellucci, Progettista generale delle mostre per l’Associazione ‘Meeting per l’amicizia tra i popoli’ di Rimini.