Al via il 21 gennaio “Pediofobia. Chi ha paura delle bambole?”, uno dei progetti vincitori del bando di concorso “Polarexpo” destinato a giovani artisti residenti nella provincia di Bergamo.
La mostra si terrà presso l’area espositiva del Polaresco (via del Polaresco 15, Bergamo) dal 21 al 30 gennaio 2011 e vedrà esposte le opere di Lisa Chi, giovane artista bergamasca che indaga sul concetto di femminilità e sul ruolo della donna nella società contemporanea.

Il progetto espositivo nasce da una ricerca sui modelli di femminilità contemporanei e vuole mettere in evidenza il profondo divario esistente tra l’immaginario di bellezza costruito dalla società dei mass media e la bellezza femminile profonda, intima ed identitaria propria della vita quotidiana.
Negli ultimi anni, soprattutto grazie ad internet, si sono creati nuovi spazi in cui ricercare ed esibire la propria identità. Sono nati così nuovi modelli di bellezza alternativa a quella pubblicizzata dai media. Oggi è più che mai necessario chiedersi a che cosa corrisponda la femminilità, quell’intricato insieme di caratteristiche fisiche, psichiche e comportamentali giudicate dalla cultura occidentale come idealmente associate alla donna, e che la distinguono dall'uomo.
La donna di oggi è una bambola che si riappropria del proprio corpo e lo veste, lo cura, lo strazia, lo esibisce nel tentativo di trovare la propria identità.
L’obiettivo della mostra è offrire spunti di riflessione su ciò che ci si aspetta da una donna perché sia considerata tale, provando a stimolare nuove prospettive di apertura alla diversità.

Venerdì 21 gennaio avrà luogo la serata inaugurale della mostra, con un aperitivo (dalle 19.30) e, a seguire, lo spettacolo teatrale della Compagnia Animanera di Milano, dal titolo “Senso. Tornare al ventre materno”. Lo spettacolo si terrà dalle ore 20 alle ore 23, con turni di 10 persone ogni 20 minuti. (Ingresso allo spettacolo: offerta libera).