Livorno, 1 marzo 2011- Si parlerà di Italia Fiamminga, domani, mercoledì 2 marzo (ore 16.30) presso la Fondazione Trossi Uberti di Ardenza (via Ravizza,76) nell'ambito del corso Quaranta Storie dell'Arte. Il professor Marco Rossati terrà una conferenza sugli influssi esercitati dai modelli provenienti dal nord sull'arte italiana.

Dal Piemonte al Veneto, da Firenze a Urbino, da Napoli alla Sicilia la pittura fiamminga fu infatti apprezzata e collezionata lungo tutto il corso del Quattrocento (e oltre). Gli umanisti italiani sono stati i primi scrittori a creare un mito dei grandi maestri vissuti nello stesso secolo a Bruges, da loro conosciuti grazie alla spedizione di opere dal nord Europa o grazie ai viaggi degli stessi artisti nella nostra penisola. Il confronto con questi modelli è stato fondamentale per moltissimi pittori italiani del Quattrocento: se al giorno d'oggi questi ultimi dominano tutte le storie universali dell'arte, nel XV secolo i mecenati di tutta Europa furono ben più impressionati e influenzati dal modello fiammingo-borgognone che da quello fiorentino o più genericamente italiano.