L’opera inedita ‘Food Islands’ di Andrea Caretto / Raffaella Spagna si compone di un video e di un’installazione.
Raffaella: “Avevamo pensato ad un progetto che però abbiamo accantonato quando siamo venuti a fare il sopralluogo nello spazio espositivo. Subito è riemersa in noi la memoria della vita incessante e frenetica che ha caratterizzato per decenni il mercato generale ortofrutticolo. Cinque anni fa Andrea trascorse un’intera notte al mercato tra le persone che acquistavano, spostavano le casse, rovesciavano quantitativi impressionanti di cibo, documentando l’esperienza con un filmato che abbiamo inserito nella prima azione del progetto Lazzaro”.
Andrea: “Questo materiale video è interessante se rapportato alle condizioni in cui si presentano oggi questi spazi, spogli di persone e cose. Il filmato che è styato rielaborato mette in gioco il forte contrasto tra il presente con il passato e si accompagna al secondo elemento del progetto che è il vegetale. Per noi il vegetale è un importante punto di snodo tra il sistema organico e l’inorganico e in questo luogo assume significati anche di careattere economico e sociale. Il vegetale emblemizza il rapporto con il mondo naturale atraverso il cibo, ad un livello più basilare di sostentamento, come si declinava in questo luogo di scambio. ‘Food Island’ tecnicamente è una rete idrica che alimenta delle piccole isole con diverse specie di piante, ognuna dotata di elementi che rimandano ai temi del mercato e dei processi di crescita e trasformazione del vegetale”.