L’esposizione di Livio Ceccarelli ospitata nei locali della gioielleria “Le gioie” di Salerno dal 7 al 10 febbraio 2007 presenta le opere in ceramica di un artista che ha coltivato negli anni il piacere di un fare in cui la componente ludica si unisce alla meticolosità e alla cura dei dettagli.

I personaggi delle sue sculture appartengono - dice Giada Caliendo “a quell’immaginario collettivo che collega il sogno alle figure mitologiche e magiche dell’infanzia”, mentre i vasi-invasati rappresentano, al contempo, una sfida tecnica e creativa: gioco di costruzioni e di incastri che assemblano vasi di dimensioni diverse a formare sapienti minareti.

La tecnica di realizzazione, maiolica o raku, viene evidenziata dall’artista sia con la realizzazione di superfici di diversa tattilità che attraverso il ricorso a gamme cromatiche completamente differenti: gaie e solari per le maioliche, lunari ed evanescenti per il raku.

In ogni caso le creazioni di Livio Ceccarelli manifestano nella loro misurata ed armoniosa originalità la ricerca paziente che le ha prodotte.