6° Senso Art Gallery è lieta di Invitare la S.V all'Inaugurazione della Mostra Collettiva “Lo sguardo attraverso il ritratto” degli artisti: Antonio Tamburro, Gigino Falconi, Ennio Calabria, Giuseppe Modica, Marco Tamburro, Mario Sughi. La mostra curata da Paolo Meneghetti sarà incentrata sul tema del Ritratto, inteso come massima espressione e idealizzazione del soggetto dipinto.
I personaggi rappresentati appartengono al mondo dell'arte e della letteratura come il poeta Gabriele D'Annunzio ed il fotografo Man Ray, insieme agli autoritratti degli artisti medesimi fino ai ritratti di persone comuni, amici e familiari dell'artista.
La storia del ritratto è millenaria, esso è nato dall'esigenza pratica di descrivere le reali fattezze fisiche della persona con diverse funzioni: nell'antichità lo scopo era quello di celebrare l'immagine dell'effigiato, perseguendo un'idealizzazione delle forme e con dei canoni precisi di rappresentazione come nel caso dei faraoni, degli imperatori e dei re; l'altro intento era quello di rappresentare e perpetuare la memoria del defunto nei monumenti funebri.
Il tema del ritratto ha avuto ampia applicazione nelle diverse tecniche artistiche e in diversi formati: in pittura come in scultura, nel grande formato come in quello portatile, su un'unica tela o come dittico.
Nel Rinascimento venne introdotta la consuetudine tra la nobiltà europea di far realizzare un ritratto dei promessi sposi, poiché nelle nozze combinate dell'epoca non si conoscevano le fattezze dell'altro fino alla cerimonia. Così pure molti ritratti dei due coniugi venivano realizzati all'indomani dello sposalizio, come atto augurale e per celebrare l'unione avvenuta tra le famiglie.
Con il sopraggiungere dell'età moderna, il ritratto si svincola dalla dipendenza tra l'artista e il suo committente e diviene nuovo strumento di espressione artistica, con un'interpretazione personale del soggetto e l'esigenza di descrivere l'emotività del ritratto.
Tra il finire dell'800 e nel corso del '900 il ritratto subisce un'evoluzione continua, dal realismo di Courbet, alla resa ottica degli impressionisti, alle forme irregolari e ai colori puri degli espressionisti, passando per le scomposizioni geometriche del cubismo e quelle dinamiche del futurismo, ai ritratti di Modigliani, Toulouse Lautrec fino a giungere alla contemporaneità.
L'introduzione della fotografia e la rappresentazione meccanica della realtà ha mutato profondamente, espropriandolo in qualche modo di quella che era la funzione per cui il ritratto fu anticamente concepito, conferendogli però propria dignità artistica e autonomia espressiva.
6° Senso Art Gallery presenta “Lo sguardo attraverso il ritratto” ricerca collettiva sulla tipologia del ritratto, in cui alle figure di celebri personaggi si affiancano alla pari gli autoritratti degli artisti e i ritratti dei loro familiari, dimostrando la sempreverde attualità del tema, con lo sguardo penetrante che il ritratto ci rivolge mentre noi da spettatori, lo ammiriamo.


La mostra durerà fino al 17 Ottobre 2013.

6° Senso Art Gallery is pleased to invite you to the Opening "The look through the portrait " the group exhibition of artists: Antonio Tamburro, Gigino Falconi, Ennio Calabria, Giuseppe Modica, Marco Tamburro, Mario Sughi.
The exhibition, curated by Paolo Meneghetti will focus on the theme of Portrait, meant as the maximum expression and idealization of the painting subjects .
The characters represented belong to the art and literature world as the poet Gabriele D' Annunzio and the photographer Man Ray, together with the
self-portraits of the artists themselves until the portraits of common people like artist's friends and family.
Portrait history is thousand-year old, it was originate from the need to describe the physical appearance of the person with different functions: in the antiquity the purpose was to celebrate the portrayed figure, in pursuit of shapes idealization and rigorous standards in representation as in the case of the pharaohs, emperors and kings; and the other intent was to represent and perpetuate the memory of the deceased in the funeral monuments .
The portrait theme has been employed in different artistic techniques and in different size: in painting as in sculpture, in the large size as in portable size, on a single canvas or as a diptych .
In the Renaissance among the European nobility it was introduced the custom to paint a Betrothed portrait, because at that time they didn't know each other until the ceremony.
Similarly many portraits of the two spouses were made in the aftermath of the marriage, as an act of good wishes and to celebrate the union that took place between the families.
In the Modern era, the portrait is freed from dependence between the artist and his patron and becomes a new medium of artistic expression , with a personal subject interpretation and the need to describe the emotions.
Between the late 19th century and all over the 20th century portrait undergoes continuous evolution, from the realism of Courbet, the optical performance of the Impressionists, irregular shapes and pure colors of the expressionists , passing through the Cubism geometric decomposition of and the Futurism dynamism, to Toulouse-Lautrec and Modigliani portraits until the contemporary art.
The photography introduction with the mechanical representation of reality has changed profoundly, expropriating the function for which the portrait was originally conceived, however giving his artistic dignity and autonomy expression.
6° Senso Art Gallery presents "The look through the portrait " group exhibition on the portrait typology, in which famous persons are flanked by the self-portraits of the artists and their familiar portraits, demonstrating everytime the relevance of the theme, with the penetrating look that the portrait give to us while we, the observers, we admire him.

The exhibition will last until 17 October 2013 .