Si inaugura giovedì 18 agosto alle ore 21 nella Chiesa Anglicana di Alassio un nuovo appuntamento della “via dell’arte 2005”, evento artistico-cutlurale ideato ed organizzato dal Centro Culturale Paraxo, quest’anno con il tema: “attraversamento del confine”. Due i momenti previsti ad Alassio: la mostra (18 agosto-18 settembre) “Lo spazio dell’accadere”, a cura di Rita Matano e il convegno (10 settembre) sempre sulla stessa tematica in cui interverranno Claudio Citrini (matematico), Romano Gasparotti (filosofo), Riccardo Notte (antropologo) introdotti da A. M. Rita Matano.

La superiorità della vista rispetto ad ogni altra esperienza dei sensi è uno dei tratti più persistenti della cultura occidentale moderna, soprattutto nell’epoca del primato della tecnica. Tuttavia il prevalere delle immagini non ha esaurito la necessità di una nuova alleanza verbo-iconica e cioè della necessità di ritrovare quella relazione fra parola e immagine capace di rinsaldare il legame fra l’uomo, la natura, l’ambiente il cosmo.
Volendo connotare sinteticamente il progetto “la parola, l’immagine, il suono, lo spazio dell’accadere” potremmo definirlo una esplorazione interdisciplinare sul linguaggio e le sue cifre.
La centralità della comunicazione, nella società globale del terzo millennio, ci induce a soffermarci sul ruolo fondante dei linguaggi e le loro possibili relazioni. E’ infatti stimolante analizzare come il linguaggio, con i suoi diversi codici, attraverso la mediazione dell’arte e della cultura, vada a coinvolgere l’uomo contemporaneo nelle sue diverse dimensioni: psichica, biologica, spirituale e cibernetica.
Il tutto viene letto nella prospettiva che la constante e condivisa volontà di spostare in avanti i confini della creatività e del pensiero del nostro tempo passi, necessariamente, attraverso la confluenza tra i vari saperi.
Pertanto obiettivo di questo programma è approfondire e sviluppare le infinite possibili combinazioni tra elementi visivi – sonori - -verbali, ovvero intervenire sulle complesse dinamiche tra pensiero ed immagine, parola e suono.
L’analisi che si intende compiere sarà articolata su più livelli che spazieranno dalla creazione di una nuova dimensione sensoriale, ai travasi di esperienza immateriale, dalla stratificazione delle diverse presenze, allo spazio fisico/sonoro della memoria, all’identità, all’alterata percezione, alla sintesi in un linguaggio espressivo unico (etc.)
Con “l’attraversamento del confine” tra saperi, linguaggi, ed esperienze saranno avviate forme inedite di interazione certamente capaci di portare, l’arte, al di là delle consueta forme di fruizione.
Così in sinergia con il lavoro degli artisti le diverse visioni di filosofi, teologi, pensatori e ricercatori, che in questo progetto trovano espressione, andranno a formare il risultato di una visione unica sull’uomo contemporaneo.