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L’obiettivo di John Phillips sul mondo. Dalla guerra mondiale alla nascita della Repubblica italiana. Fotografie 1937-1946
L’Associazione Archivio Storico Olivetti, in collaborazione con la Biblioteca Nazionale di Torino, presenta una mostra di fotografie originali di John Phillips che raccontano la seconda guerra mondiale e la nascita della Repubblica Italiana
Comunicato stampa
Segnala l'evento
L’Associazione Archivio Storico Olivetti, in collaborazione con la Biblioteca
Nazionale di Torino, presenta una mostra di fotografie originali di John Phillips
che raccontano la seconda guerra mondiale e la nascita della Repubblica Italiana.
John Phillips (1914-1996), considerato il fondatore del foto-giornalismo, è stato
un autentico cittadino del mondo: nato in Algeria da padre gallese e madre
americana, vive ad Algeri, Parigi, Nizza, Londra, New York ed è presente con la
sua macchina fotografica nei più disparati angoli del mondo in tanti momenti
topici della storia.
Tra il 1936 e il 1949 lavora come inviato della rivista "Life" e le sue foto scattate
in luoghi e momenti cruciali per le vicende mondiali sono vere e proprie icone
della storia del Novecento. Nel 1938 a Vienna racconta al mondo l’Anschluss e
l’occupazione tedesca; nel 1943 diventa corrispondente di guerra e segue le
operazioni militari in Nord Africa e Medio Oriente. A Teheran cattura l’immagine
del vertice tra Churchill, Roosevelt e Stalin. Fotografa re Farouk in Egitto, Tito e i
suoi partigiani in Jugoslavia; è testimone della Polonia devastata, di Roma liberata
e del faticoso cammino dell’Europa verso la pace.
Lasciata “Life”, dal 1950 John Phillips opera come fotografo indipendente. Non
sono più i tempi eroici del fotoreporter di guerra, ma il suo obiettivo è sempre
attento a cogliere i momenti decisivi, a fissare con le immagini i costumi e i
cambiamenti della società.
Il titolo del suo libro, Free spirit in a troubled world, pubblicato postumo, riassume
il senso della sua vita e delle sue foto.
Fotografie - è stato detto – che si guardano come si sfoglierebbe un libro di storia.
La società Olivetti nel 1986-1989 dedicò a John Phillips un’ampia mostra
itinerante. Di queste foto, l’Associazione Archivio Storico Olivetti presenta oggi
un’accurata selezione centrata sul decennio 1937-1946: immagini scattate in
Europa e nel mondo che presentano scene di ordinaria vita quotidiana e scene
drammatiche negli anni della guerra e dell’immediato dopoguerra.
La mostra è arricchita dal servizio inedito che Phillips realizzò a Roma, al Viminale,
nel giugno 1946 all’indomani del referendum che decretò la nascita della
Repubblica Italiana; vi ritroviamo De Gasperi, Togliatti, Nenni, Gronchi, e molti
altri politici. Il percorso fotografico si completa con una selezione di documenti e
pubblicazioni d’epoca provenienti dagli archivi della Biblioteca Nazionale.
Tutte le fotografie esposte sono originali conservati a Ivrea dall’Associazione
Archivio Storico Olivetti, a cui TIM e Olivetti hanno affidato un patrimonio
archivistico che comprende quasi mezzo milione di foto.
Con questa mostra l’Associazione Archivio Storico Olivetti avvia un processo di
valorizzazione dei fondi di fotografia, con l’obiettivo di portare a conoscenza del
grande pubblico documenti e immagini della storia industriale, sociale e culturale
del nostro Paese anche attraverso la straordinaria esperienza olivettiana.
Nazionale di Torino, presenta una mostra di fotografie originali di John Phillips
che raccontano la seconda guerra mondiale e la nascita della Repubblica Italiana.
John Phillips (1914-1996), considerato il fondatore del foto-giornalismo, è stato
un autentico cittadino del mondo: nato in Algeria da padre gallese e madre
americana, vive ad Algeri, Parigi, Nizza, Londra, New York ed è presente con la
sua macchina fotografica nei più disparati angoli del mondo in tanti momenti
topici della storia.
Tra il 1936 e il 1949 lavora come inviato della rivista "Life" e le sue foto scattate
in luoghi e momenti cruciali per le vicende mondiali sono vere e proprie icone
della storia del Novecento. Nel 1938 a Vienna racconta al mondo l’Anschluss e
l’occupazione tedesca; nel 1943 diventa corrispondente di guerra e segue le
operazioni militari in Nord Africa e Medio Oriente. A Teheran cattura l’immagine
del vertice tra Churchill, Roosevelt e Stalin. Fotografa re Farouk in Egitto, Tito e i
suoi partigiani in Jugoslavia; è testimone della Polonia devastata, di Roma liberata
e del faticoso cammino dell’Europa verso la pace.
Lasciata “Life”, dal 1950 John Phillips opera come fotografo indipendente. Non
sono più i tempi eroici del fotoreporter di guerra, ma il suo obiettivo è sempre
attento a cogliere i momenti decisivi, a fissare con le immagini i costumi e i
cambiamenti della società.
Il titolo del suo libro, Free spirit in a troubled world, pubblicato postumo, riassume
il senso della sua vita e delle sue foto.
Fotografie - è stato detto – che si guardano come si sfoglierebbe un libro di storia.
La società Olivetti nel 1986-1989 dedicò a John Phillips un’ampia mostra
itinerante. Di queste foto, l’Associazione Archivio Storico Olivetti presenta oggi
un’accurata selezione centrata sul decennio 1937-1946: immagini scattate in
Europa e nel mondo che presentano scene di ordinaria vita quotidiana e scene
drammatiche negli anni della guerra e dell’immediato dopoguerra.
La mostra è arricchita dal servizio inedito che Phillips realizzò a Roma, al Viminale,
nel giugno 1946 all’indomani del referendum che decretò la nascita della
Repubblica Italiana; vi ritroviamo De Gasperi, Togliatti, Nenni, Gronchi, e molti
altri politici. Il percorso fotografico si completa con una selezione di documenti e
pubblicazioni d’epoca provenienti dagli archivi della Biblioteca Nazionale.
Tutte le fotografie esposte sono originali conservati a Ivrea dall’Associazione
Archivio Storico Olivetti, a cui TIM e Olivetti hanno affidato un patrimonio
archivistico che comprende quasi mezzo milione di foto.
Con questa mostra l’Associazione Archivio Storico Olivetti avvia un processo di
valorizzazione dei fondi di fotografia, con l’obiettivo di portare a conoscenza del
grande pubblico documenti e immagini della storia industriale, sociale e culturale
del nostro Paese anche attraverso la straordinaria esperienza olivettiana.
18
settembre 2017
L’obiettivo di John Phillips sul mondo. Dalla guerra mondiale alla nascita della Repubblica italiana. Fotografie 1937-1946
Dal 18 settembre al 17 ottobre 2017
fotografia
Location
BIBLIOTECA NAZIONALE UNIVERSITARIA
Torino, Piazza Carlo Alberto, 3, (Torino)
Torino, Piazza Carlo Alberto, 3, (Torino)
Orario di apertura
lunedì-venerdì 10.00-18.00; sabato 10.00-13.00
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